Prunus lusitanica
Il lauro del Portogallo (Prunus lusitanica L., 1753) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Rosacee, originario del Portogallo (da cui il nome), della Francia, della Spagna, del Marocco e della Macaronesia.[1] Il suo epiteto specifico lusitanica rimanda alla Lusitania, nome romano dato al Portogallo.[2] DescrizionePrunus lusitanica è una pianta sempreverde che può crescere sino a 3-4 metri di altezza. Secondo alcune fonti può crescere sino a 6 metri.[3] La corteccia è marrone scuro, le foglie sono alternate, ovali, di 7–12 cm di lunghezza per 3-5 di larghezza, con un apice acuto e un margine dentato, di colore più scuro nella parte finale e più chiaro nella parte più bassa. La superficie della foglia è simile a quella del Laurus nobilis, motivo per cui le due specie vengono talvolta confuse. I fiori sono piccoli (10–15 mm di diametro) con cinque petali bianchi ciascuno; questi sono prodotti da un racemo di 15–25 cm di lunghezza, verso la tarda primavera. I frutti sono delle piccole drupe di 8–13 mm di diametro, di colore verde che con la maturazione divengono dapprima rosse, poi viola scuro e poi nere tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno.[4] BiologiaSi riproduce sia per metodo sessuato che per metodo asessuato.[5] Distribuzione e habitat![]() ![]() Prunus lusitanica è diffusa in Francia, Spagna, Portogallo e Marocco nonché nelle isole Azzorre, Canarie e Madeira.[1] È moderatamente tollerante della siccità. TassonomiaVi sono tre sottospecie di questa pianta:[1][6]
ColtivazionePrunus lusitanica cresce come pianta ornamentale per creare lunghi divisori di siepe in giardini e parchi. È stato introdotto con successo in aree dal clima temperato come la Francia settentrionale, la Gran Bretagna, la Nuova Zelanda e il Canada occidentale, nonché negli Stati Uniti in California, nell'Oregon e nello Stato di Washington. Simile alle piante di Prunus laurocerasus, P. lusitanica è stato riconosciuto da alcuni botanici come specie invasiva, in particolare negli Stati Uniti. La sua diffusione così notevole è dovuta al fatto che gli uccelli solitamente ne consumano i frutti, rilasciando poi i semi con la defecazione ovunque. Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia