Provincia di Santa Fe

(ES)

«Dilatado, tendido, sin altos ni bajos, este es el suelo mio, este es mi campo. Es como a mi me gusta, verde, ancho, el sol por todo el, el agua a mano»

(IT)

«Dilatata, distesa, senza alti né bassi, questa è la terra mia, la mia campagna. È come piace a me, verde, spaziosa, con il sole ovunque ed acqua a volontà»

Provincia di Santa Fe
provincia
Provincia de Santa Fe
Provincia di Santa Fe – Stemma
Provincia di Santa Fe – Bandiera
Provincia di Santa Fe – Veduta
Provincia di Santa Fe – Veduta
Città di Rosario, monumento alla Bandiera dell'Argentina
Localizzazione
StatoArgentina (bandiera) Argentina
Amministrazione
CapoluogoSanta Fe
GovernatoreOmar Perotti (PJ)
Territorio
Coordinate
del capoluogo
31°38′S 60°42′W
Altitudine53 m s.l.m.
Superficie133 007 km²
Abitanti3 194 537[1] (2010)
Densità24,02 ab./km²
Dipartimenti19
Città352
Altre informazioni
Fuso orarioUTC-3
ISO 3166-2AR-S
Nome abitantisantafesino
Rappresentanza parlamentareCamera: 19
Senato: 3
Cartografia
Provincia di Santa Fe – Localizzazione
Provincia di Santa Fe – Localizzazione
Provincia di Santa Fe – Mappa
Provincia di Santa Fe – Mappa
Sito istituzionale
Ponte tra le città di Santa Fe e Paraná sul grosso fiume Paraná.

La provincia di Santa Fe è una provincia dell'Argentina, situata nella parte nord-orientale del Paese. Per superficie, popolazione e livello socio-economico rappresenta una fra le più evolute e importanti aree dell'Argentina. Grande rilevanza ha avuto, nel proprio sviluppo, l'immigrazione europea, da cui ha tratto origine oltre il 90% della sua attuale popolazione.

Geografia e clima

Confina a nord con la provincia del Chaco, a est con Corrientes ed Entre Ríos, a sud con Buenos Aires e ad ovest con Santiago del Estero e Córdoba. Il territorio è interamente pianeggiante ed è percorso da numerosi corsi d'acqua, primo fra tutti il Paranà, che segna la sua frontiera orientale dividendolo dalle provincie di Corrientes ed Entre Ríos.

La Provincia di Santa Fe ha un clima temperato di tipo "pampeano umido" (pampeano húmedo) nella sua parte centro-meridionale e subtropicale moderatamente umido di tipo chaqueño (dal Chaco, che è un'ampia regione geografica situata fra Argentina, Bolivia, Paraguay e Brasile), a settentrione. Il passaggio fra i due tipi di clima avviene gradualmente e interessa una zona compresa approssimativamente fra il 30º e il 31º parallelo sud. Mentre il clima pampeano santafesino è contraddistinto da quattro stagioni nettamente differenziate fra di loro e da temperature miti (con medie annue generalmente comprese fra i 16 °C e i 18 °C), quello chaqueño, oltre ad essere sensibilmente più caldo (con medie annue che si aggirano attorno ai 20 °C ed oltre), presenta due sole stagioni, una umida, e un'altra secca.

A titolo esemplificativo forniamo qui di seguito i dati climatologici di alcune località:

  • Rosario (clima "pampeano umido"): temp. media annua: 17,1 °C; del mese più freddo (giugno): 10,3 °C; del mese più caldo (gennaio) 24,2 °C, prec. annue: 1044 mm[2]
  • Ceres (clima di transizione): temp. media annua: 19,1 °C; del mese più freddo (giugno e/o luglio): 12,4 °C; del mese più caldo (gennaio): 25,7 °C; prec. annue: 917 mm[3]
  • Reconquista (clima subtropicale di tipo chaqueño): temp. media annua: 19,9 °C; del mese più freddo (luglio): 13,8 °C; del mese più caldo (gennaio): 26,2 °C; prec. annue: 1291 mm[4]

Flora e fauna

Anche sotto il profilo botanico e faunistico, oltreché climatologico, la provincia si articola in due grandi realtà subregionali: quella chaqueña a nord e quella pampeana al centro e al sud. La prima è più ricca di vegetazione (boschi e, più raramente, selve fluviali), la seconda si presenta come un'enorme ma suggestiva prateria (costituita da terre nere particolarmente fertili) inframmezzata da appezzamenti di terreno coltivati più o meno intensivamente. Le specie vegetali presenti nel Chaco santafesino sono di tipo tropicale (palme, salici creoli, arbusti xerofili ecc.) mentre al sud ha particolare diffusione l'eucalipto, il sicomoro americano e l'ombù. La fauna è particolarmente ricca al nord dove sono presenti molte specie endemiche, fra cui il bradipo, il formichiere, il tapiro e anche alcuni caimani (fra cui lo yacaré nero proveniente dalle foreste fluviali delle provincie di Corrientes e Misiones, dove sono particolarmente diffusi). La zona pampeana è invece conosciuta per le sue specie domestiche importate dall'Europa (bovini ed equini in particolare); volpi e soprattutto cervi selvatici si possono ancora trovare in molte zone rurali.

Superficie e popolazione

La provincia ha una superficie totale di 133007 km² su cui vivono 3 194 537 abitanti, con una densità di 24 abitanti per km², superiore pertanto a quella dello Stato argentino (15 abitanti circa). Il tasso di accrescimento demografico, del 6,5% rispetto al precedente censimento (2001), è invece sensibilmente inferiore a quello medio argentino, corrispondente all'11,2% (sempre rispetto alle precedenti rilevazioni censuali del 2001). Oltre il 50% della popolazione provinciale risiede in due aree metropolitane: quella di Rosario (ufficialmente denominata Grande Rosario)[5], e quella di Santa Fe (Gran Santa Fe)[6].

Geografia antropica

Suddivisioni amministrative

Dipartimenti

La provincia è suddivisa in 19 dipartimenti (departamentos in spagnolo). I dipartimenti hanno una funzione organizzativa, elettorale e statistica, a livello provinciale ad esempio per quanto riguarda la sicurezza[7].

Dipartimento Abitanti cens. 2001 Abitanti cens. 1991 Variazione Superficie (km²) Capoluogo
Belgrano 41 449 38 818 6,78% 2 386 Las Rosas
Caseros 79 096 76 690 3,07% 3 449 Casilda
Castellanos 162 165 141 994 14,21% 6 600 Rafaela
Constitución 83 045 79 419 4,06% 3 225 Villa Constitución
Garay 19 913 16 253 22,52% 3 964 Helvecia
General López 182 113 172 054 6,11% 11 558 Melincué
General Obligado 166 436 145 265 14,57% 10 928 Reconquista
Iriondo 65 486 62 838 4,21% 3 184 Cañada de Gómez
La Capital 489 505 441 982 10,75% 3 055 Santa Fe
Las Colonias 95 202 86 046 10,64% 6 439 Esperanza
Nueve de Julio 28 273 27 285 3,62% 16 870 Tostado
Rosario 1 121 441 1 079 359 3,91% 1 890 Rosario
San Cristóbal 64 935 63 353 2,50% 14 850 San Cristóbal
San Javier 29 912 26 369 13,44% 6 929 San Javier
San Jerónimo 77 253 69 739 10,77% 4 282 Coronda
San Justo 40 379 36 887 9,47% 5 575 San Justo
San Lorenzo 142 097 129 875 9,32% 1 867 San Lorenzo
San Martín 60 698 57 118 6,27% 4 860 Sastre
Vera 51 303 47 078 8,97% 21 096 Vera

Municipi e comuni

I Dipartimenti, sono suddivisi, a propria volta, in distretti, che possono essere organizzati come municipalità o municipi (municipalidades in spagnolo), oppure come comuni (comunas in spagnolo). Secondo la normativa vigente nella Provincia di Santa Fe, per poter ottenere lo status di municipio, il distretto deve avere una popolazione non inferiore ai 10 000 abitanti (salvo contate eccezioni). Le unità territoriali più popolose si sono pertanto costituite in municipi, mentre le altre in comuni. Qui di seguito riportiamo i dati demografici dei primi 15 municipi, su un totale di 48, della provincia di Santa Fe:

Municipio Ab. cens. 2001 Maschi 2001 Femmine 2001 Ab. cens. 1991 Variazione
Rosario 909 397 430 622 478 775 908 875 0,06%
Santa Fe 369 589 175 661 193 928 349 323 5,80%
Rafaela 83 563 40 429 43 134 68 400 22,17%
Villa Gobernador Gálvez 74 658 37 061 37 597 63 078 18,36%
Venado Tuerto 69 536 33 687 35 876 60 308 15,35%
Reconquista 66 143 32 233 33 910 55 010 20,24%
Santo Tomé 59 072 28 502 30 570 44 533 32,65%
Villa Constitución 44 369 21 652 22 717 41 530 6,84%
San Lorenzo 43 520 21 017 22 503 41 160 5,73%
Esperanza 35 885 17 493 18 392 30 898 16,14%
Granadero Baigorria 32 427 15 962 16 465 22 097 46,75%
Casilda 32 002 15 393 16 609 29 702 7,74%
Cañada de Gómez 29 833 14 335 15 498 28 610 4,27%
Capitán Bermúdez 27 060 13 061 13 999 26 078 3,77%
Pérez 24 436 12 132 12 304 20 715 17,96%

Storia

Iniziò a svilupparsi nella seconda metà dell'Ottocento, grazie alla massiccia immigrazione europea ed in particolare italiana. Italiani, in grande maggioranza, furono i colonizzatori della Pampa Húmeda che si estende per oltre i 2/3 della Provincia e che per questa ragione iniziò a chiamarsi Pampa Gringa (da gringo, come venivano soprannominati all'epoca gli italiani)[8]. Italiani furono anche molti dei colonizzatori della parte più settentrionale della Provincia, già facente parte, geograficamente, del Chaco. La città di Rafaela (la terza della Provincia con circa 88.000 abitanti) fu una creazione del lavoro italiano (soprattutto piemontese) e così pure le colonie agricole di San Jorge, Sunchales, Piamonte, Cavour, Cañada de Gómez, Carcarañá e molte altre. Anche Rosario e Santa Fe, massimi centri abitati della provincia, furono in gran parte edificate da architetti e ingegneri italiani che si ispirarono, nel progettare e costruire alcuni fra gli edifici più rappresentativi delle due città a modelli e forme stilistiche propri della loro terra d'origine. Santa Fe è gemellata con Cuneo dal 1948.

Santafesinos

Note

  1. ^ (ES) Instituto Nacional de Estadística y Censos - Censo 2010 (PDF) [collegamento interrotto], su censo2010.indec.gov.ar. URL consultato il 6 aprile 2012.
  2. ^ Hong Kong Observatory, su weather.gov.hk. URL consultato il 3 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2004).
  3. ^ Hong Kong Observatory, su weather.gov.hk. URL consultato il 3 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2004).
  4. ^ Hong kong Observatory, su weather.gov.hk. URL consultato il 3 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2004).
  5. ^ La "Gran Rosario" è formata da Rosario e da una decina di comuni e municipi limitrofi, fra cui Villa Gobernador Gálvez e San Lorenzo. La sua popolazione era, secondo il censimento del 2001, di 1 161 188 abitanti.
  6. ^ La Gran Santa Fe comprende, oltre all'omonima capitale provinciale, anche Santo Tomé e altri centri urbani, per un totale di 454 238 abitanti (censimento 2001).
  7. ^ Tutte le statistiche riportate nel presente paragrafo sono estratte dall'INDEC, Instituto Nacional de Estadistica y Censos del la Republica Argentina o dai dati ufficiali forniti dalla Provincia de Santa Fe ([1]).
  8. ^ Il termine venne usato per la prima volta dallo scrittore santafesino Alcides Greca che scrisse un romanzo, nel 1936, intitolato per l'appunto Pampa gringa. L'uso si è andato successivamente generalizzando e oggigiorno serve a designare tutta la parte centro-meridionale della provincia di Santa Fe e anche alcune zone limitrofe appartenenti alla provincia di Córdoba.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Sito di Pampa Gringa: pampagringa.com.ar

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