Provincia dell'Uvs
La provincia dell'Uvs (in mongolo: Увс аймаг) è una suddivisione della Mongolia nord-occidentale che confina a nord con la Russia, ad est con la provincia del Zavhan, a sud con quella di Hovd e ad ovest con quella di Bajan-Ôlgij. La capitale è Ulaangom che aveva, al censimento del 2000, 26.319 abitanti[1]. PopolazioneIl 60% della popolazione appartiene ai dôrvôd (Дөрвөд) (una delle quattro maggiori sub-tribù degli ojrad, Ойрад), il 15% è bajad (Баяд) e un altro 15% Halh (Халх). Vi sono poi anche tuvani, hoton (Хотон) e kazaki. La popolazione è dedita all'allevamento, alla pastorizia e alla pesca in prossimità dei grandi laghi. Geografia fisicaIl territorio è ricoperto prevalentemente dalla taiga e dalla catena dei monti Han Hôhijn (Хан Хөхийн нуруу) che arriva ai 3.798 m e qui raggiunge la sua massima altezza. L'idrografia è caratterizzata da laghi salati molto estesi dal bacino endoreico e da corti fiumi, che sfociano negli stessi laghi. Il lago Uvs Nuur, che dà il nome alla provincia, è il più esteso della Mongolia, e il suo bacino è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 2003[2]. Il più grande lago d'acqua dolce della provincia invece è l'Ačit Nuur, che si trova a cavallo del confine con il Bajan-Ôlgij. Ci sono poi i laghi Hjargas nuur, Ajrag nuur e l'Ùùrėg nuur. StoriaDopo la rivoluzione del 1921, il 21 novembre del 1925 il governo istituì il Čandman' uulyn ajmag (Чандмань уулын аймаг). La provincia comprendeva l'intera parte occidentale del paese (oggi: Uvs, Hovd e Bajan-Ôlgij). Nel 1931 dall'aimag Čandman' uulyn vennero separate le province di Hovd e Dôrvôd, quest'ultima fu rinominata Uvs nel 1933. Geografia antropicaSuddivisioni amministrativeLa provincia dell'Uvs è suddivisa nei seguenti distretti (sum):
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