Proverbi giapponesiKotowazaUn “proverbio giapponese” (諺, ことわざ kotowaza) può prendere la forma di:
Benché “proverbio” e “detto” sono praticamente sinonimi, lo stesso non si può dire riguardo a “frase idiomatica” e “idioma a quattro caratteri”. Non tutti i kan'yōku e gli yojijukugo sono proverbiali. Per esempio, il kan'yōku “狐の嫁入り” (kitsune no yomeiri – letteralmente: “un matrimonio di una volpe”; significa: pioggia a ciel sereno) e lo yojijukugo “小春日和” (koharubiyori – letteralmente: “piccolo clima primaverile”; significa: Estate di San Martino, un caldo simile al clima primaverile, dopo le gelate del primo periodo invernale) non sono proverbi. Per essere considerato un proverbio, una parola o una frase deve esprimere una verità comune o saggezza; non può essere un mero sostantivo. UsoI proverbi giapponesi di uso comune, per brevità, spesso citano solamente la prima parte della frase. Per esempio, si potrebbe dire I no naka no kawazu (井の中の蛙?), “una rana in un pozzo”, per riferirsi al proverbio I no naka no kawazu, taikai wo shirazu (井の中の蛙、大海を知らず?), “una rana in un pozzo non può concepire l'oceano”, una metafora sulla visione ristretta del mondo data da un'esperienza limitata della realtà. Mentre i proverbi in italiano sono composti tipicamente da frasi, ad esempio “prendere due piccioni con una fava”, gli yojijyukugo (四字熟語?) giapponesi, presi in prestito dal cinese, trasmettono il concetto con una parola: Isseki nichou (一石二鳥?), “una pietra, due uccelli”. Il grande impiego di proverbi permette alla lingua giapponese di essere concisa. Testimonianze possono essere ritrovate nei manga e negli anime giapponesi, ma anche nei programmi di notizie, di cultura e nelle fiction. OriginePoiché la tradizione culturale giapponese è stata legata all'agricoltura, molto proverbi giapponesi derivano da pratiche e costumi agricoli. Alcuni provengono dal gioco da tavola Go (e.g., fuseki wo utsu 布石を打つ “giocare l'apertura/il fuseki/la strategia iniziale” simile all'italiano “chi ben comincia è a metà dell'opera”. Significa: guardando al quadro generale prepararsi al futuro già da adesso), la cerimonia de tè (e.g. Ichi-go ichi-e 一期一会 un tempo, un incontro simile all'italiano “il tempo perduto mai non si riacquista”), e dal Buddismo. Molti idiomi a quattro caratteri provengono dalla filosofia cinese scritta in cinese classico, in particolare i “Dialoghi” di Confucio (井の中の蛙 una rana in un pozzo, è un proverbio classico cinese di Zhuāngzǐ.) Liste di proverbi giapponesi si possono trovare in inglese su Wiktionary:Category:Japanese proverbs e Wikiquote:Japanese proverbs. Esempi di proverbi giapponeseDetti
Frasi idiomatiche
Idiomi a quattro caratteri
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