Provana
I Provana sono stati una delle più antiche e importanti famiglie feudali del Piemonte. StoriaInsieme con i Luserna, i Piossasco, i San Martino e i Valperga, sono tra le cinque famiglie feudali più antiche e potenti del Piemonte e della corte sabauda nell'area intorno alla città di Torino. Originari probabilmente di Carignano, sono attestati nei documenti a partire dal XIII secolo. Il fondatore della famiglia sarebbe un certo Uriasio, morto nel 1040. Fin dal XIII secolo accettarono la supremazia emergente dei Savoia, e in questo modo riuscirono ad ottenere riconoscimenti e potere grazie alla loro ascesa. Dal XVII secolo si stabilirono a Torino. In alcuni casi riuscirono a conservare i loro patrimoni fino alla metà del XIX secolo, integrandosi con la vita sociale piemontese e dando anche qualche dimostrazione di imprenditorialità[1]. StemmaLo stemma più antico era costituito da due tralci di vite ornati di foglie verdi e di uve nere[2]. Nel 1360 il conte di Savoia impose ai Provana Bezono di togliere dallo stemma i grappoli in reazione alla loro alleanza con il principe di Acaja[3]. Nel 1418 papa Martino V (Colonna) concesse ai Provana di aggiungere al proprio stemma una colonna d'argento coronata in campo rosso[3]. Nel 1557 re Sigismondo II di Polonia concesse alla famiglia di inserire nello scudo un'aquila bianca armata d'oro[4]. I motti variarono dal latino Optimum omnium bene agere e In Domino confido al francese Nul ne s'y frotte[5]. Rami principali
Membri illustri
Provana sindaci di TorinoDiversi esponenti della famiglia diventarono sindaci della loro città:
NoteBibliografia
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