Prospetto Informativo di ReteIl Prospetto Informativo di Rete (PIR) è un prospetto informativo che ha la funzione di regolare i rapporti tra l'impresa ferroviaria e il gestore dell'infrastruttura (in Italia è Rete Ferroviaria Italiana).[1] Il PIR nasce con l'esigenza di aprire il mercato ferroviario anche ai privati. Prima della liberalizzazione ferroviaria, infatti esisteva una sola impresa ferroviaria e un solo gestore dell'infrastruttura che appartenevano ad un solo ente: le Ferrovie dello Stato. Quando il mercato venne aperto (prima nel servizio merci poi in quello passeggeri) era necessario stabilire un contratto tra il gestore dell'infrastruttura e le varie imprese ferroviarie. Nel 2003 viene approvato il Decreto legislativo 188/03 che ufficializza l'entrata in vigore del Prospetto Informativo di Rete.[1] Il PIR viene redatto dall'Amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana dopo una lunga consultazione tra tutti i soggetti interessati e tra tutte le strutture di RFI. Viene infine approvato e ratificato dall'Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.[1] La realizzazione e l'aggiornamento del Prospetto Informativi di Rete tiene conto dei seguenti parametri:[1]
È possibile consultare il PIR online anche in lingua inglese (Network Statement Archiviato il 25 febbraio 2016 in Internet Archive.) per favorire una informazione a livello di tutti e internazionale. Nell'edizione online sono esclusi gli allegati tecnici; per chi volesse acquistare una copia completa del PIR può richiederla (dietro pagamento di 220 €) alla Direzione Commerciale ed Esercizio Rete di RFI.[2] Negli allegati tecnici sono anche elencate le caratteristiche delle linee e degli impianti ferroviari e le tariffe per poter utilizzare le infrastrutture ferroviarie. Il PIR viene aggiornato ogni dicembre e la sua entrata in vigore coincide con il cambiamento dell'orario ferroviario.[1] Note
Collegamenti esterni
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