Proprietà di Vivendi

Voce principale: Vivendi.

Questa è una lista di asset posseduti da Vivendi.

Televisione e cinema

  • Canal+ Group
    • Canal+ (canale televisivo)
      • Metropolitan France
        • Canal+
        • CanalSat
        • CanalPlay
        • Canal+Regie
        • iTELE
        • D8
        • D17
      • Outre-Mer
        • Caribbean (CANAL+, CANALSAT, CANALBOX, CANAL+ MOBILE)
        • Poland (CANAL+)
        • Indian Ocean(CANAL+, CANALSAT, CANALBOX)
        • Southern Pacific(CANAL+, CANALSAT)
        • Africa(CANAL+, CANALSAT)
        • Vietnam (K+)
    • StudioCanal (Film)

Musica

Universal Music Group

Universal Music Group record companies

Lo stesso argomento in dettaglio: Etichette discografiche della Universal Music Group.

Universal Music Group possiede, o ha una quota congiunta in, un gran numero di etichette discografiche, tra cui:

Etichette non attive (ora di proprietà di UMG):

Le sedi internazionali della Universal Music Group:

Argentina, Austria, Australia, Baltics, Belgium, Brazil, Canada, Chile, China, Colombia, Czech Republic, Denmark, Finland, France, Germany, Greece, Hong Kong, Hungary, India, Indonesia, Ireland, Italy, Japan, Korea, Malaysia, Mexico, Netherlands, New Zealand, Norway, Philippines, Poland, Portugal, Romania, Russia, Singapore, Spain, Sweden, Switzerland, Taiwan, Thailand, Venezuela

Editoriale

Distribuzione

Merchandising

  • Bravado

Artist management

  • Twenty-First Artists
  • Trinifold
  • 5B

Vivendi Village

  • Vivendi Ticketing (Francia e Regno Unito)
  • MyBestPro
  • Watchever
  • L’Olympia

Video games

Telecomunicazioni

Altre attività

Assets del passato

Note

  1. ^ Copia archiviata, su vivendi.com. URL consultato il 29 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2016).
  2. ^ https://deadline.com/2016/06/studiocanal-acquires-paddington-bear-intellectual-rights-1201775572/
  3. ^ Francesco Spini, Pace Mediaset-Vivendi, in Il Secolo XIX, 4 maggio 2021, p. 13.
  4. ^ Copia archiviata, su vivendi.com. URL consultato il 29 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2016).
  5. ^ L'amministratore delegato di Telecom si dimette, La Repubblica, 21 luglio 2017

Collegamenti esterni