Proposizione incidentaleLe proposizioni incidentali (o incisive)[1] sono proposizioni che risultano accessorie rispetto al periodo cui sono inserite. Di solito sono poste tra due stessi segni di punteggiatura. Segni che possono essere: due virgole, due lineette o due parentesi. Proprio da "parentesi" le proposizioni incidentali sono dette parentetiche. Es: secondo me, se non mi sbaglio, come al solito, come avevo previsto, si sa che, sia detto tra noi, a quanto pare... Il suo nome deriva dal latino "incidere", cioè "cadere dentro". Di solito serve come chiarimento, osservazione o commento della frase. SintassiDal punto di vista sintattico, e da quello grammaticale, una proposizione incidentale non può essere una proposizione principale, perché non è del tutto indipendente da una frase.[2] La proposizione incidentale non ha alcun legame grammaticale o sintattico con le altre proposizioni, tanto che si può anche togliere senza che il significato del resto del periodo subisca un'alterazione. Essa serve, per lo più, per un chiarimento o per una interrogazione. La proposizione incidentale può svolgere svariate funzioni e più spesso è una proposizione coordinata alla principale o alla subordinata a cui è annessa. Ad esempio:
In questo caso la proposizione incidentale svolge la funzione di proposizione concessiva, cioè svolge la funzione di una proposizione subordinata. In casi come questo, l'inciso può presentare ellissi del verbo: Giorgio, benché raffreddato,... Note
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