Prima battaglia di Port-Saint-Père
La Prima battaglia di Port-Saint-Père è stata una battaglia della Prima guerra di Vandea combattuta il 20 aprile 1793 a Port-Saint-Père. La battagliaDopo aver sconfitto gli insorti in Bretagna, il generale Jean-Michel Beysser prese Nantes il 17 aprile e tre giorni dopo lasciò la città con 2.000 fanti, 200 cavalieri e 8 cannoni.[2] Beysser attraversò Bouguenais, i cui abitanti, pur avendo l'incarico di controllare i movimenti provenienti da Nantes, non diedero l'allarme per l'ingresso di Beysser,[3] che, tuttavia, trovò il villaggio quasi deserto.[2] Giunse quindi a Bouaye e ancora non trovò traccia dei vandeani.[4] Giunto a Port-Saint-Père alle 11 del mattino i repubblicani iniziarono a bombardare la città.[4] I 200 vandeani a difesa del villaggio erano comandati da François Pajot e Lapierre e con tre cannoni, uno schierato sulla strada principale e gli altri due nel cimitero, cercarono di resistere il più possibile, sperando che François Charette giungesse in rinforzo da Machecoul. Dopo un lungo cannoneggiamento, Pajot e Lapierre furono feriti e si dovettero ritirare. I repubblicani presero quindi Port-Saint-Père e nel suo rapporto Beysser riportò che le perdite sono di un solo uomo ucciso e sei feriti e che si impadronirono di quattro cannoni e 6 pierrier. Le perdite vandeane non sono note, Beysser scrisse nel suo rapporto di aver trovato solo due morti sul campo di battaglia.[5] Beysser rimane due giorni a Port-Saint-Père, prima di attaccare Machecoul. Note
Bibliografia
|