Prevenzione (sicurezza sul lavoro)La prevenzione, nell'ambito della sicurezza sul lavoro, è l'insieme delle azioni finalizzate ad eliminare o ridurre il rischio, ossia la probabilità che si verifichino eventi non desiderati (pericoli o situazioni pericolose) sul luogo di lavoro. La prevenzione sul lavoro può riguardare diversi tipi di rischio per la salute e la sicurezza che possono essere presenti nei luoghi di lavoro, tra cui:
Prevenzione e protezioneLa prevenzione si differenzia dalla protezione, che è invece finalizza a eliminare o ridurre gli effetti prodotti da eventi non desiderati (senza prevenirne l'accadimento). Generalmente, per lo stesso rischio possono essere predisposte e messe in atto sia misure di prevenzione sia misure di protezione. Ad esempio, si può ridurre il rischio associato ad un'elevata concentrazione di polveri all'interno del luogo di lavoro eliminando a priori la probabilità che tali polveri siano prodotte (preferendo quindi processi produttivi e macchine che non producono polveri) oppure mettendo a disposizione dei lavoratori opportune misure di protezione dalle polveri (ad esempio appositi impianti di aspirazione e filtrazione). Secondo i principi della gerarchia dei controlli del rischio, le misure di prevenzione risultano più efficaci delle misure di protezione. In particolare, l'eliminazione della sorgente del rischio e l'applicazione di buone pratiche di progettazione sono considerate le misure di sicurezza più efficaci, mentre l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) è considerata la misura di sicurezza meno efficace. EsempiAlcuni esempi di misure di prevenzione sono:
LegislazioneIn ItaliaIn Italia, l'articolo 2 lettera n del D.Lgs.81/2008 definisce la prevenzione sul lavoro specificamente come «il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno».[2] Note
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