Dal punto di vista estetico le novità maggiori si trovavano nel frontale, completamente ridisegnato in stile 928 e nella coda (anch'essa ampiamente modificata). Inoltre i parafanghi, sempre allargati, si raccordavano più dolcemente alla fiancata.
Grazie ad una potenza di 240 CV, la 968, disponibile sia con carrozzeria coupé che cabriolet, era in grado di superare i 250 km/h.
Nonostante un prezzo di listino più basso di quello della 944 S2, la 968 non ottenne successo.
Emblematico fu il caso della versione Turbo S (con motore turbocompresso da 305 CV) del 1993: sarebbe dovuta essere prodotta in 100 esemplari, ma ne furono venduti solo una decina.
Una sorte leggermente migliore toccò alla contemporanea 968 CS, versione alleggerita e sportiva della 968 coupé, che alla fine risulterà la versione più gradita.
Tutti i modelli uscirono di listino nel 1995, contemporaneamente alla Porsche 928; le fonti differiscono tra loro sul numero di esemplari effettivamente prodotti, si stimano circa 11.248 968 in tutte le versioni[5][6].
La vettura non ebbe alcuna erede diretta e fu per vari anni l'ultima Porsche equipaggiata da un motore anteriore, fino alla presentazione della Porsche Cayenne[7]. Come vettura di classe inferiore alla 911, Porsche la sostituì in catalogo l'anno successivo con la Boxster, vettura di nuova e diversa progettazione e architettura.