Pontificio consiglio della cultura
Il Pontificio consiglio della cultura (in latino Pontificium consilium de cultura) è stato un dicastero della Curia romana, soppresso da papa Francesco il 5 giugno 2022. StoriaIl pontificio consiglio per la cultura fu istituito da papa Giovanni Paolo II il 20 maggio 1982 con la lettera apostolica Fin dall'inizio. Quest'organismo venne confermato da Giovanni Paolo II nella costituzione apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988, con la quale il pontefice riformò la curia romana. Il papa precisa che, scopo del pontificio consiglio della cultura, è quello di "favorire le relazioni tra la Santa Sede ed il mondo della cultura, promuovendo in particolare il dialogo con le varie culture del nostro tempo, affinché la civiltà dell'uomo si apra sempre di più al Vangelo, e i cultori delle scienze, delle lettere e delle arti si sentano riconosciuti dalla Chiesa come persone a servizio del vero, del buono e del bello".[1] Il 25 marzo 1993 lo stesso papa, con la lettera apostolica Inde a pontificatu accorpò il Pontificio consiglio per la cultura con il Pontificio consiglio per il dialogo con i non credenti, istituendo un unico organismo con il nome di Pontificio consiglio della cultura. Nel 2012 è stato unito al Pontificio consiglio della cultura, assumendone finalità e competenze, la Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, contestualmente soppressa. Ancora nel 2012, papa Benedetto XVI ha istituito la Pontificia accademia di latinità dipendente dal Pontificio consiglio della cultura. Il pontificio consiglio è stato soppresso da papa Francesco con la costituzione apostolica Praedicate evangelium e le sue competenze, assieme a quelle della soppressa Congregazione per l'educazione cattolica, sono assegnate al nuovo Dicastero per la cultura e l'educazione. CompitiI vari compiti assegnati al pontificio consiglio della cultura sono specificati in modo dettagliato da Giovanni Paolo II nelle lettere apostoliche Fin dall'inizio e Inde a pontificatu, tra cui:
StrutturaIl Pontificio consiglio della cultura è articolato in tre sezioni: fede e cultura, dialogo con le culture, e beni culturali,[2] ed è organizzato internamente in diversi dipartimenti, a capo dei quali vi sono degli officiali, che «coprono i principali settori tematici e geografici del mondo della cultura»:[3]
AttivitàCronotassiPresidenti
Segretari
Segretari aggiunti
Sottosegretari
Sottosegretari aggiunti
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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