Poltrona Barcelona
La poltrona Barcelona (seggiola Barcellona) fu progettata da Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich[1][2] in occasione dell'Esposizione universale di Barcellona del 1929, per il padiglione tedesco (anch'esso di Mies van der Rohe). La poltrona Barcelona è un'icona del disegno industriale prodotto dal movimento moderno, in particolare dall'astrattismo, e trasuda una semplice eleganza che incarna il più celebre motto di Mies van der Rohe “less is more”. DesignCome figura nascente del movimento modernista,[3] Ludwig Mies van der Rohe fu scelto per progettare il padiglione tedesco per l'Esposizione universale di Barcellona del 1929. Mies crea uno spazio ritmico e del tutto senza precedenti che eleva i materiali dell'era industriale ad un livello di grazia mai raggiunto. All'interno Mies incluse sedie e sgabelli concepite come luogo di riposo per il Re e la Regina di Spagna e, determinato a creare una sedia degna della regalità, Mies si ispira alla Roma antica. Sebbene il Padiglione di Barcellona rimase solo sette mesi, il progetto è riconosciuto con un risultato che definisce l'architettura moderna. Mies, caro amico e mentore di Florence Knoll durante il suo periodo all'Illinois Institute of Technology, concesse all'azienda Knoll i diritti di produrre la poltrona Barcelona e lo sgabello nel 1953. Questo design divenne subito la firma del marchio Knoll che produce ancora oggi la collezione secondo il progetto degli architetti. Materiali e produzioneLa poltrona è realizzata con materiali innovativi per il tempo, come l'acciaio, molto amato da Mies, ed è strutturata in modo tale da favorirne la produzione in serie. Il cuscino è costituito da 40 riquadri, tutti uguali, tagliati e cuciti a mano con trapuntatura a bottoni. I riquadri vengono dallo stesso taglio di pelle. Fu ri-progettata nel 1950 (l'architetto apportò alcune piccole modifiche ai materiali utilizzati) e commercializzata tre anni dopo dall'azienda Knoll, tuttora proprietaria dei diritti di produzione. Note
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