Pietro Anderlini (o Andorlini come riferiscono altre fonti)[1][2]
fu un pittore quadraturista del Settecento, di lui non abbiamo notizie biografiche certe ma sappiamo che fu allievo di Giuseppe Tonelli, la sua prima opera documentata fu l'affresco del Convento di San Lorenzo a Firenze del 1718. Lavorò accanto, e per conto, dei maggiori pittori del '700 fiorentino.
Il quadraturismo fu un genere sei-settecentesco d'affresco molto usato dai frescanti per abbellire con disegni d'architetture le proprie opere. L'effetto quadratura serviva per completare con finte architetture le opere dei frescanti sei-settecenteschi. Il più famoso di questi pittori fu sicuramente Girolamo Mengozzi Colonna che affiancò Giovan Battista Tiepolo nelle sue opere.
Una delle sue più importanti decorazioni fu quella per la Badia Fiorentina dove nel 1734 decorò gli affreschi del Coro di Ferretti e in seguito anche la Cappella di San Mauro dove invece lavorò per conto di Vincenzo Meucci.
Ancora nel 1734 lavorò all'Oratorio di San Niccolò del Ceppo sempre con Ferretti, che fu il pittore con il quale collaborò maggiormente.
Sempre con Ferretti e Meucci lavorò alla decorazione del Palazzo Arcivescovile di Firenze e nella chiesetta di San Salvatore al Vescovo. Mentre soltanto con il Ferretti collaborò, nel 1742, alla decorazione del Refettorio della Chiesa della Santissima Annunziata. Un'altra commissione importante furono le prospettive architettoniche di Palazzo Sansedoni di Siena dove, oltre che con il solito Ferretti, lavorò con Giuseppe Melani.
Dell'Anderlini non sappiamo molto altro se non che morì a Firenze, probabilmente nel 1755.
Note
^Pietro Torrini, Guida per la città di Volterra (p. 127)
^Ludovica Sebregondi, La Compagnia e l'Oratorio di San Niccolò del Ceppo Editore Salimbeni, 1985
Bibliografia
Anna Maria Matteucci, Pietro Anderlini: virtuosismi quadraturistici in un palazzo di Siena, in Prospettiva, 1989-1990, 57-60, pp. 334–339.
Carla Costa, Annarita Panchetti, Pistoia e Pescia: centri del quadraturismo di età barocca, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, a.a. 2007-2008.
Fauzia Farneti, Stefano Bertocci, L'architettura dell'inganno a Firenze: spazi illusionistici nella decorazione pittorica delle chiese fra Sei e Settecento Editore Alinea, 2002.
S. Meloni Trkulja, Andorlini (Anderlini), Pietro in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, Milano, 2 voll., 1990, II, p. 604.
E. Povoledo, Anderlini, Pietro in “Dizionario biografico degli Italiani”, Roma, III, 1961, p. 52.
G.Veriani, Anderlini,Pietro in “Enciclopedia dello Spettacolo”, Roma 1954, I, p. 525.