L'origine del "luogo" francescano di Castelfiorentino è collegata alla tradizione di una presenza di san Francesco in Valdelsa nel 1217; ma il primo documento che ricorda il convento è del 1278.
L'impianto della chiesa è quello tipico a una vasta navata che si allarga nella parte terminale per ospitare un coro affiancato simmetricamente da due cappelle più piccole, con volte a crociera.
Descrizione
Nonostante la concezione spaziale complessiva sia quella del linguaggio gotico, l'edificio presenta ancora elementi romanici valdelsani. Si tratta di motivi strutturali, come l'impiego del laterizio, e formali, come la finestrella cruciforme, il portale risaltato rispetto al prospetto della facciata e le ghiere decorate degli archi: il prototipo della romanica pieve di San Giovanni Evangelista a Monterappoli, modello anche per la pieve dei Santi Ippolito e Biagio, nonché per la collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo, era ancora ben radicato nei modi di operare delle maestranze valdelsane del XIII secolo.
L'esterno della zona absidale presenta maggiori influssi gotici. Anche la facciata originariamente era più "gotica" rispetto a come la vediamo oggi: al posto dell'occhio sovrastante il portone di ingresso si intravede la sagoma di una finestra archiacuta oggi tamponata.
Sempre in facciata ammiriamo numerosi stemmi in maiolica o in pietra serena di alcune personalità che hanno ricevuto sepoltura all'interno della chiesa e che appartenevano alle famiglie più importanti di Castelfiorentino quali gli Attavanti, i Becci, i Benvenuti, gli Alberini.
A conclusione del recente restauro che ha interessato per alcuni anni tutto il complesso ecclesiastico in oggetto, la Madonna col Bambino di Taddeo Gaddi è stata tradotta dal Museo di Santa Verdiana alla chiesa di San Francesco, sua ubicazione originaria.
L'organo a canne è l'opus 121 di Giosuè Agati, che lo costruì nel 1821. Integro nelle sue caratteristiche foniche originarie, dispone di 13 registri per un totale di 601 canne.
Altre immagini
Abside e campanile
Resti del chiostro
Agostino Veracini e Pietro Anderlini, Incoronazione della Vergine nella cupola
Cenni di Francesco, San Francesco e virtù
Giovanni del Biondo, Crocifissione di San Pietro
Taddeo Gaddi (attr.), Madonna in trono col Bambino
Ambito di Cosimo Daddi, Sant'Anna e la Vergine con i santi Raffaele, Orsola e Giuseppe
Bibliografia
S. Bartalucci e Silvano Mori, La chiesa di San Francesco a Castelfiorentino, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 2005, ISBN88-222-5511-9.
Francesca Allegri e Massimo Tosi, Castelfiorentino terra d’arte: centro viario e spirituale sulla Francigena, Certaldo, Federighi Editori, 2005, pp. 131-148, ISBN88-89159-07-3.
Rosanna Caterina Proto Pisani (a cura di), Empoli, il Valdarno inferiore e la Valdelsa fiorentina, Milano, Mondadori, 1999, pp. 145-147, ISBN88-04-46788-6.
Una via dell'Arte in Toscana. Il Sistema Museale della Valdelsa fiorentina, Firenze, Edizioni Firenze Cooperativa, 2000, 2001, pp. 22-24, ISBN88-88206-00-0.