Tra il 1968 e il 1973 fu segretario nazionale dei lavoratori del settore elettrico della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL).[8] Come giornalista e pubblicista ha collaborato con riviste e quotidiani[9] tra cui L'Avanti!, Quaderni radicali, The Quality, Terzo Mondo e successivamente con la casa Editrice Minerva operando anche come formatore in tema di comunicazione in corsi per l'ANICA, per il Ministero dell'interno e per quello del lavoro.
Eletto nel 1976 al consiglio comunale di Roma con il PSI, ricoprì le cariche di capogruppo dal 1976 al 1981, di presidente della commissione cultura del comune e di prosindaco nella giunta di sinistra di Luigi Petroselli. Dopo l'improvvisa morte del sindaco il 7 ottobre 1981, al suo funerale ricevette Jacques Chirac, allora sindaco di Parigi, città gemellata con Roma, e fece il discorso commemorativo, guidando per pochi giorni l'amministrazione comunale fino all'elezione del successore[10][11][12][13]. Nella successiva giunta guidata da Ugo Vetere[14] fu ancora per quattro anni prosindaco, e poi nuovamente con Nicola Signorello[15] e Pietro Giubilo, tra dimissioni e reincarichi, fino al 1989.[16]
Dal 1981 fu promotore del progetto Roma Capitale per portare alla municipalità di Roma risorse adeguate allo sviluppo della funzione di capitale d'Italia come già avveniva in altre nazioni in Europa e nel mondo[17].
È stato presidente operativo dell'ente Efimservizi dal 1987 al 1989 mentre dal 1989[18] al 1994 ha coperto la carica di amministratore delegato di SIPRA, società del gruppo Rai.[19] Successivamente ha svolto attività di consulente per case di produzione cinematografica, in progetti di comunicazione nell'ambito della pubblica amministrazione e di coordinamento di progetti di cooperazione internazionale in Medio Oriente e Africa sub-sahariana. Dalla sua fondazione nel 1989 collabora con la casa editrice Minerva Edizioni condotta da Anna Maria Mammoliti fino al 2009.[20]
Vita privata
Sposato con Anna Maria Mammoliti (1944-2009). La coppia ha avuto due figli gemelli, Olga[21] e Riccardo, e Francesco, figlio di Anna Maria Mammoliti avuto da una precedente relazione.
Il governo dell'energia tra stato, regioni, comuni: atti del convegno sul ruolo del Comune di Roma nell'ambito della legge 308/82 sul risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia, Bari, Edizioni Dedalo, (1983) - prefazione di Pierluigi Severi
Governare Roma. Dalla parte dei socialisti, di Antonio Manca, Edimez, (1981) - intervista a Pierluigi Severi
Management e struttura organizzativa: il caso del Comune di Roma, di Franco Angeli, (1984)
La collaborazione tra ente locale e privati nel settore residenziale: esperienze innovative in Italia e all'estero, di Ugo Girardi e Massimo Picciotto, Milano, Giuffre, (1984) - introduzione di Pierluigi Severi
^ Alessandro Dal Prato, STORIE VERE, Mantova, Centro Culturale San Lorenzo, 2004, p. 109.
«Lino Severi era un pittore, quindi, in questo, mio collega. Conosciutissimo quale caricaturista (una specie di Forattini di allora, seppur di diverso stile). Molto stimato da Arnaldo Mussolini, direttore de “Il Popolo d’Italia”, sulla prima pagina del quale spesso pubblicava disegni del Severi.»
^Omaggio futurista a Umberto Boccioni, Milano, Galleria Pesaro, 1933.
^Mostre d'arte: retrospettiva Bazzani, provinciale pittura e scoltura, regionale bianco e nero, personale Lino Severi, nazionale futurista: catalogo : 30 aprile-21 maggio XI, Palazzo Ducale, Mantova, Tip. L'artistica, 1933.
^Pierluigi Severi (Psi) Prosindaco, in Corriere della Sera, 7 agosto 1988, p. 20.
^ Severi Pierluigi, Quel discorso ha smosso le corde della passione, in Corriere della Sera, 12 febbraio 1989, p. 34.
^ Perego Francesco, La città ha pianto per il suo sindaco, in Corriere della sera, 10 ottobre 1981, p. 23.
^ Perego Francesco, Morto Petroselli sindaco di Roma, in Corriere della Sera, 8 ottobre 1981.
^ Perego Francesco, Un'immensa folla ha reso omaggio al feretro del sindaco di Roma, in Corriere della Sera, 10 ottobre 1981, p. 7.
^ECCO TUTTI I SINDACI DI ROMA DAL 1944 A OGGI, in Corriere della Sera, 11 maggio 1988, p. 30.
«La polemica Craxi-Vetere ha trovato in Pierluigi Severi, prosindaco socialista, il naturale mediatore. "In una società sempre più segnata da contraddizioni economiche e sociali - ha sostenuto - Roma deve arrivare al duemila senza pretese di assimilarsi a modelli nordamericani ma neppure rassegnandosi ad un nuovo sottosviluppo dell'era tecnologica". Ed ha fatto l'elenco delle cose da chiedere allo Stato. Oltre 10 mila miliardi di lire per la realizzazione del progetto "Sistema direzionale orientale", la città della scienza e della tecnica, investimenti intorno alla Rai, a Cinecittà e alle industrie private esistenti. Il Presidente del Consiglio si è impegnato ad insediare ("quanto prima") la commissione mista prevista dalla mozione approvata in Parlamento.»
«In occasione della trentesima edizione del Premio Minerva Anna Maria Mammoliti, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale le otto vincitrici accompagnate da Olga Mammoliti Severi, Presidente del Club delle Donne»