Piccola patria
Piccola patria è un film italiano del 2013 scritto e diretto da Alessandro Rossetto, presentato alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti e in prima internazionale al Festival di Rotterdam 2014 (nella sezione Spectrum dedicata a “film e registi che offrono un contributo essenziale alla cultura cinematografica internazionale”). TramaLuisa è piena di vita, disinibita, trasgressiva; Renata invece è oscura, arrabbiata, bisognosa d'amore. Le vite delle due giovani raccontano la storia di un ricatto, di un amore tradito, di una violenza subita: Luisa usa Bilal, il suo fidanzato albanese, Renata usa il corpo di Luisa per muovere i fili della propria vendetta. Entrambe vogliono lasciare la piccola comunità che le ha cresciute, fuggendo dalle rispettive famiglie, mentre le nuove generazioni di migranti sono prese di mira da chi si sente sempre minacciato. Luisa, Renata e Bilal rischieranno di perdersi, di perdere una parte preziosa di sé, di perdere chi amano, di perdere la vita. ProduzionePrimo lungometraggio di finzione di uno tra i nomi più significativi del documentario italiano (già al centro nel 2010 di una retrospettiva al New York Documentary Film Festival), il film racconta, sullo sfondo di un'estate calda e soffocante nella provincia del Nordest italiano, la storia di due ragazze e del loro desiderio di andare via dal piccolo paese dove vivono. Le riprese del film hanno interessato diverse location del Triveneto, come Bolzano e Merano[1], Villafranca di Verona (hotel Antares) e altre località in Veneto e Friuli[2]. Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
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