Picco piramidaleUn picco piramidale, o talvolta nella sua forma più estrema chiamato picco glaciale, è una cima di montagna che ha subito il crioclastismo e l'azione erosiva del ghiaccio durante la glaciazione. Se l'uso non crea ambiguità nel contesto montano, allora si può usare semplicemente il termine picco oppure horn. FormazioneI campi di ghiaccio alla testa di ghiacciai sviluppano bacini a forma di scodella nei luoghi montani detti circhi glaciali. Le loro caratteristiche specifiche sono lo scorrimento rotazionale che erode il fondo del bacino, ma non i suoi bordi, causando in questo modo la tipica forma a scodella, fino a formare e anche contribuire allo sviluppo dei limiti rocciosi o morenici che li separano dai versanti di fondo valle, oltre a poter contenere laghetti glaciali chiamati tarn. Dato che i circhi si sono formati dalla glaciazione in un ambiente alpino, la parete posteriore (headwall [1]) e le creste conosciute come arête risultano più ripide e delineate. Questo succede a causa del congelamento/scongelamento e al deterioramento della roccia (mass wasting) sotto la superficie del ghiaccio. È opinione diffusa che una causa comune per la ripidezza della parete posteriore (headwall) e l'estensione verso questa siano i crepacci noti come bergschrund o crepacce terminali che si verificano tra il ghiaccio in movimento e la parete posteriore. Questa è una posizione dove gli osservatori che si trovano a esplorare i crepacci possono vedere gli effetti dovuti all'asportazione (plucking) e alla frantumazione. Il ghiacciaio che vi si trovava, fondendo, dopo i periodi di glaciazione del Pleistocene, fa sì che tutto il circo rimanga esposto. Quando ci sono tre o più di queste pareti posteriori di circo e arête, uniti insieme per formare un singolo picco, si crea una forma piramidale con pareti molto ripide chiamato horn o horn glaciale. In regioni montane ben ghiacciate sono forme abbastanza comuni. Il numero di facce che costituiscono i versanti di un picco (horn) dipendono dal numero di circhi coinvolti nella sua formazione, ma in genere non superiori a tre o quattro. Nel caso estremo un picco o horn glaciale può avere i versanti quasi verticali su tutti i lati. Nelle Alpi, il nome "horn" viene attribuito a molti picchi esposti con inclinazioni delle pareti di 45-60° (per es. il Kitzbüheler Horn). Note
Bibliografia
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