Piazzale Re Astolfo
Piazzale Re Astolfo, o in modo più completo piazzale Re Astolfo IV, è il centro storico medievale della città di Carpi nato con la fondazione della pieve di Santa Maria attorno all'VIII o forse al IX secolo .[1][2] StoriaPiazzale Re Astolfo rappresenta il nucleo originario della Cittadella di Carpi, il centro della prima zona fortificata della città medievale[1] a lungo completamente occupato da edifici e solo in seguito divenuto una piazza.[3] L'antica pieve di Santa Maria alla quale è legata la nascita della piccola piazza (e che fu chiamata La Sagra con la consacrazione di papa Lucio III) è detta anche in Castello perché posizionata entro le mura della cittadella.[2][4] L'aspetto dell'area prima della parziale demolizione della pieve per decisione di Alberto Pio si può in parte ricostruire osservando la pavimentazione di porfido nella quale una fila doppia di cubetti indica l'originaria pianta della chiesa.[3] Origine del nomeAnticamente, a partire circa dal XVII secolo, il piazzale fu chiamato piazza del giuoco del pallone perché c'era l'usanza di utilizzarlo a questo scopo.[3] Solo in tempi recenti il nome divenne omaggio al re che, secondo la leggenda, aveva fondato Carpi. DescrizionePalazzo Pio si trova nella parte occidentale del piazzale mentre a nord si trova la biblioteca, anticamente opificio Loria per la lavorazione del truciolo, tipica del carpigiano.[1] La pieve della Sagra occupa la zona centrale ad est, con la sua torre campanaria a sud e il Castelvecchio a nord.[3] Il giardino che si trova a sud del palazzo Pio e che in tempi recenti è legato al teatro anticamente apparteneva al chiostro della canonica della Sagra.[4] Luoghi d'interesse
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