Piana dell'AraratLa piana dell'Ararat (armeno: Արարատյան դաշտ, Araratyan dašt) è una delle più estese dell'altopiano armeno. Si allunga a ovest del bacino di Sevan, ai piedi dei monti Geghama. A nord, la pianura confina con il monte Aragats, mentre il monte Ararat la delimita a sud. È suddivisa in due sezioni dal fiume Aras: la parte settentrionale è situata in Armenia, quella meridionale in Turchia[1]. EtimologiaLo storico armeno medioevale Mosè di Corene annotò nella sua Storia dell'Armenia che la piana dell'Ararat deve il nome al re Ara il Bello, pronipote di Amasya[2]. ClimaIl cielo che sovrasta la piana dell'Ararat e il bacino di Sevan è quasi sempre molto sereno e queste due aree sono le più soleggiate dell'Armenia, ricevendo circa 2700 ore di sole all'anno. Le ore di sole diminuiscono nelle zone di foresta a medie altitudini (circa 2000 ore). Ai piedi dei monti, è raro avere una giornata non serena tra i mesi di giugno e ottobre[3][4]. AgricolturaLa piana dell'Ararat ricopre un'area pari al 4% della superficie totale dell'Armenia, ma produce il 40% della produzione agricola dell'intero Paese[3]. Galleria d'immagini
Note
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