Philipe Bercovici, noto anche con lo pseudonimo di Thélonius (Nizza, 5 gennaio1963), è un fumettistafrancese.
Noto soprattutto per la serie Les Femmes en blanc.
Biografia
Philippe Bercovici[1] inizia la sua carriera all'età di tredici anni, inviando i suoi disegni allo sceneggiatore Raoul Cauvin. Cauvin ne fu conquistato e gli offrì un lavoro presso il giornale Spirou. L'anno successivo, illustra rubriche e partecipa alla sezione Carte Blanche, che permette ai giovani autori di essere pubblicati. Tra il 1979 e il 1981, con Raoul Cauvin alla sceneggiatura, disegna la serie Les Grandes Amours contrariées, di cui esce un album nel 1982. Sempre a Spirou e con Raoul Cauvin, nel 1981 crea la serie Les Femmes en blanc e pubblica alcune strisce sulla rivista Aïe! Inizia anche una collaborazione con François Corteggiani, con cui pubblica Robinson et Zoé in Gomme!, Kostar le magnifique in Circus, Barnabé, envoyé spécial e Big Bang Orchestra in Je bouquine, Yann et Julie in Lupetto, Grand Panic Circus in Pif Gadget[2], Testar le Robot e Téléfaune, pubblicati direttamente negli albi rispettivamente da Fleurus e Dargaud. Ha inoltre pubblicato illustrazioni in un'opera collettiva nella serie Les Belles Histoires de l'oncle Paul e ha disegnato per diverse campagne pubblicitarie[3].
Nel 1989 disegna Leonid e Spoutnika su sceneggiatura di Yann per la rivista L'Instant e per Marsu Productions. Nel 1994, con François Gilson e Gerrit de Jager, crea la serie Cactus Club per il giornale Spirou. Nello stesso anno disegna la serie Adam et Ève, le retour[3] per L'Écho des savanes. Collabora inoltre con Zidrou alla serie Le Boss, che parodia il direttore del settimanale; per disegnare le prime cento tavole usa lo pseudonimo di "Thelonius "[4]. Nel 1999 ha compiuto l'impresa di disegnare da solo un intero numero di Spirou, basandosi sulle sceneggiature originali di ogni serie[5]. Nel 2005 ha ricevuto una sceneggiatura per disegnare una storia della serie Donjon, ma il progetto non si è mai realizzato. L'anno successivo, insieme a Laurent Noblet, crea la serie Adostars per Spirou, ma la serie si rivela un fallimento commerciale. Passa a un umorismo più polemico con un album su Osama bin Laden, sceneggiato dal giornalista Mohamed Sifaoui, seguito da un altro su Mahmud Ahmadinejad. Con Patrice Perna, lancia una serie sul camper su richiesta della casa editrice 12 bis. La serie è stata un fallimento e gli autori hanno mantenuto solo due dei personaggi per una nuova serie, Monique e Robert. Ha collaborato anche con il canale televisivo belga RTL-TVI, dove ha prodotto cartoni animati quotidiani su temi di attualità. Nel 2011, insieme al suo mentore Raoul Cauvin, ha pubblicato un album su sport[6]
Le opere
Tra le opere di Philippe Bercovici ricordiamo[4] :
Les Grandes Amours contrariées, sceneggiatura di Raoul Cauvin, Dupuis, coll. «Carte blanche», 1982.