Philip MillerPhilip Miller (Londra, 1691 – Londra, 18 dicembre 1771) è stato un botanico inglese di origini scozzesi. BiografiaDal 1721 fino alla sua morte è stato il botanico a capo dei giardinieri del giardino botanico di Chelsea (Chelsea Physic Garden). Fece di questo luogo uno dei più ricchi tesori di piante rare esotiche acclimatate in Europa. Si sposò con Mary Kennet, dalla quale ebbe due figli: Charles e Philip. Miller rifiutò innanzitutto la nomenclatura binomiale di Carl von Linné (1707-1778) e preferì basarsi sulle classificazioni di Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708) e di John Ray (1627-1705). Fu soltanto in occasione della ottava edizione del suo Dictionnaire, nel 1768, che adottò la classificazione linneana. Ciò nondimeno, certi generi che descrisse nella sua quarta edizione sono considerati validi. Intrattenne un'importante corrispondenza con altri botanici e ottenne numerosi campioni da tutto il mondo, specie che coltivò in Gran Bretagna. Trasmise le sue conoscenze a William Aiton, che diventerà il capo giardiniere dei Royal Botanic Gardens di Kew e a William Forsyth.[1] Si deve a Miller l'inizio della coltivazione del cotone nell'allora nuova colonia britannica della Georgia: vi piantò i primi semi nel 1733. I suoi libri furono spesso tradotti e utilizzati come nel Traité des arbres résineux conifères (Trattato degli alberi resiniferi coniferi) (pubblicato da J. Collignon 1768), che riporta estratti del suo Gardeners dictionary accanto a testi di Johann Louis Baptist Tschudi (1734-1784). Opere
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