Peter HopkirkPeter Hopkirk (Nottingham, 15 dicembre 1930 – Londra, 22 agosto 2014) è stato un giornalista e storico inglese, autore di sei celebri libri che vertono sull'Impero Inglese, la Russia e la loro lotta per il dominio dell'Asia Centrale.[1] BiografiaNacque a Nottingham, figlio di Frank Stewart Hopkirk, un cappellano di carcere, e di Mary Perkins. Crebbe a Danbury, nell'Essex. Fu istruito alla Dragon School di Oxford, dove giocò a rugby. Fin dall'infanzia si appassionò ai romanzi di spionaggio dello scozzese John Buchan e alle storie dell'India del romanzo Kim di Rudyard Kipling. Prima di esordire come giornalista a Fleet Street, Hopkirk servì come giovane ufficiale nei King's African Rifles nel 1949 in Somalia, lo stesso battaglione dove prestava servizio come soldato scelto Idi Amin Dada, più tardi divenuto il sanguinario dittatore dell'Uganda. Viaggiò per molti anni nelle regioni che costituiscono l'ambientazione dei suoi 6 libri: Russia, Asia Centrale, Caucaso, Cina, India e Pakistan, Iran e Turchia orientale.[2] La sua passione furono i personaggi, le avventure e i contesti che fecero parte della contesa tra Britannici e Russi per il controllo dell'Asia tra il XIX e gli anni venti del XX secolo, quel Grande gioco "che giorno e notte mai non cessa". Prima di diventare autore a tempo pieno, fu reporter per la Independent Television News, corrispondente da New York per il Sunday Express ed in seguito ha lavorato per quasi vent'anni a The Times, cinque come capo reporter e poi come specialista del Medio ed Estremo Oriente.[3] Opere
Note
Collegamenti esterni
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