Personaggi di Hitman: Pagato per uccidereEcco una lista dei personaggi principali del videogioco Hitman: Pagato per uccidere. ICA (International Contract Agency)Agente 47Agente 47, o semplicemente 47, è il protagonista della serie, un assassino geneticamente modificato creato dal DNA ricombinato di cinque dei più pericolosi criminali del mondo. Il suo nome deriva dalle ultime due cifre del codice a barre stampato sulla sua nuca – (640509-040147). Alto, calvo, pallido, sguardo glaciale, lineamenti duri e squadrati (occhi azzurri incassati, mascella volitiva) è un individuo introverso e sempre calmo, e indossa di solito un completo costituito da un vestito gessato nero con camicia bianca e cravatta rossa, oltre a un paio di guanti in pelle neri per evitare di lasciare impronte digitali. Secondo il suo file ICA in Hitman: Absolution è alto 188 cm;[1] nel romanzo Hitman: Enemy Within si afferma che il suo peso è di 187 libbre (85 kg).[2] Progettato per essere il killer perfetto, 47 è un essere umano potenziato con forza, velocità e intelletto al di sopra della norma umana. Nella serie di videogiochi Hitman, 47 è doppiato in lingua originale da David Bateson, mentre nell'adattamento cinematografico è interpretato da Timothy Olyphant. Nella versione italiana di Hitman: Pagato per uccidere è doppiato da Aldo Alessio.[3] Diana BurnwoodDiana Penelope Burnwood è uno dei "gestori" dell'ICA (noto anche come l'Agenzia), essendo colei che fornisce e assegna all'Agente 47 i clienti, gli obiettivi, e le informazioni. Ha avuto, fin dal lancio di Hitman, una parte importante di ogni storia e si è dimostrata una risorsa preziosa per l'Agente 47 per la maggior parte della serie. Unico e solo contatto di 47 con l'agenzia ICA, ha lavorato con lui per anni, fornendogli assistenza a ogni singolo incarico e salvandogli la vita nel quarto episodio della serie. Sebbene Diana di solito gestisca gli affari di 47 da lontano, in Hitman: Blood Money si rivela un personaggio importante: facendo il doppio gioco, finge la morte di 47, salva l'Agenzia dalla liquidazione e schiva la morta lei stessa un paio di volte.[4] Alla fine, i suoi sforzi vengono ricompensati quando l'Agenzia viene riportata di nuovo in linea, ed è implicito che Diana venga promossa ad una posizione più alta.[5] Nella trasposizione cinematografica, Diana gioca un ruolo minore. Lei dà inizialmente a 47 delle informazioni sulla sua missione, e lo avverte rapidamente quando viene ricercato dall'Agenzia. Tuttavia, non appare o viene menzionata più nel film, e la sua voce è anche camuffata quando parla ufficialmente con 47 tramite il computer portatile. Diana nella versione originale è doppiata da Vivienne McKee nei primi tre videogiochi della serie Hitman, ma viene sostituita da Marsha Thomason[6] in Hitman: Absolution, nel quale viene mostrato per la prima volta il suo aspetto. Nata il 12 settembre 1972, era la figlia maggiore di Sir Peter Lloyd Burnwood e Lady Nancy (nata Summers) Burnwood. Alta 175 cm, ha capelli rossi e occhi marroni; di nazionalità britannica, ha però la tripla cittadinanza britannica/americana/svizzera.[7] Agente Carlton SmithCarllton Smith è un alleato ricorrente della serie Hitman. È un agente della CIA completamente inetto che viene più volte catturato, torturato e poi liberato da Agente 47. È un patriota, come è facile vedere dai suoi boxer con la bandiera americana e anche dal modo in cui in Hitman: Blood Money ordina l'assassinio di Mark Parchezzi III e Daniel Morris ("per il bene superiore dell'America"). I bersagli da eliminareNegoziatore del Drago RossoÈ il primo bersaglio nella serie Hitman. Viene assassinato da 47 al parco Chiu Dai ad Hong Kong nella missione "La morte del drago" per poter iniziare una guerra tra le triadi criminali di Hong Kong così da indebolire la posizione di Lee Hong, vero bersaglio primario di 47. Indossa una giacca con il simbolo di un drago rosso sul retro e una fascia sulla fronte. Un altro emissario del Drago Rosso è un bersaglio nella missione "Massacro al Ristorante Cheng Chau" nei titoli Hitman: Pagato per uccidere e Hitman: Contracts, ed va nascosto il corpo in modo da far pensare che sia stato l'emissario ad perpetrare il delitto. Appare anche in Hitman: Contracts, dove riceve un completo redesign grafico, ed appare con i baffi, capelli a treccia e occhiali scuri. Emissario del Loto BluUn emissario del Loto Blu inviato dalla triade al ristorante Wang Fou per tentare di evitare una guerra dopo l'assassinio dell'ambasciatore del Drago Rosso al Parco Chiu Dai, ed è considerato VIP (da evitare di uccidere) in quanto deve restare in vita per poter prendersene la colpa. Viene ucciso da 47 su ordine dell'Agenzia nella ,missione successiva "Incidente al Wang Fou" per far credere che si tratti di una rappresaglia di Lee Hong all'assassinio del Negoziatore del Drago Rosso. Capo della polizia di Hong KongIl capo della polizia di Hong Kong veniva pagato sia dalla Triade del Drago Rosso e sia dal Loto Blu. Quando 47 assassinò il Negoziatore del Drago Rosso e l'Emissario dei Loto Blu, stava per scattare una guerra fra le Triadi e il capo della polizia locale era piuttosto preoccupato e organizzò un incontro pacificatore con le due Triadi in campo neutrale, al Cheng Chau, un piccolo ristorante cinese di pesce. 47 deve assassinarlo nella missione "Massacro al Ristorante Cheng Chau" di Hitman:Codename 47 e Hitman: Contracts, insieme all'emissario del Drago Rosso (ed anche quello del Loto Blu in Hitman Contracts) e lasciare l'amuleto del Dragone Rosso nel ristorante per imputarli del delitto, così che la polizia di Hong Kong ritiri la sua protezione a Lee Hong. Lee HongLee Hong è il capo della Triade del Drago Rosso. Nato probabilmente verso il 1930 (come i suoi commilitoni della Legione Straniera Ort-Meyer, Ochoa, Fuchs e Jegorov), servì nella Legione straniera francese negli anni 1950-1955. Durante questo periodo, fu coinvolto negli esperimenti di clonazione segreti guidati da Ort-Meyer, fornendo finanziamenti in cambio di organi umani nuovi (questo è il motivo per cui appare più giovane e in salute per un uomo della sua età). È pertanto uno dei 5 "padri" genetici di 47. Pablo Belisario OchoaPablo Belisario Ochoa è un signore della droga colombiano e uno dei 5 padri di 47 (donatore di geni). È l'unico dei 5 padri di 47 che non appare in Hitman: Contracts. Ivan ZilvanovitchRobusto e composto, Ivan Zilvanovitch è un vero criminale fino al midollo. Ha iniziato la sua carriera criminale come un piccolo borseggiatore per le strade di Mosca; tuttavia, il suo amore per le carte e le droghe lo hanno portato alla rovina, senza alcuna via d'uscita tranne il suicidio. Si buttò giù da un ponte ma, invece di spiaccicarsi per strada, Ivan cadde attraverso il tetto di un vagone ferroviario, in un mucchio di oggetti appartenenti ad un circo in viaggio. Sorpreso dall'ironia sorprendente e vedendo l'episodio come prova di essere immortale, Ivan ha deciso di ricominciare la vita di nuovo iscrivendosi al circo come un clown, e poi ha acquisito il controllo di tutto il circo, che divenne poi la copertura per il suo traffico d'armi. Arkadij JegorovArkadij Jegorov (in russo Аркадий Егоров), detto "Boris Ivanovich Deruzka", era un famoso trafficante internazionale di armi. Nacque verso il 1930 a Semipalatinsk, in Kazakistan. La sua carriera criminale cominciò a 15 anni, quando iniziò a rubare armi ai sovietici e ai rivenderli ai nazionalisti cosacchi. Braccato dalle autorità, Jegorov riuscì ad eludere la polizia e si nascose nelle montagne prima di fuggire a Marsiglia, dove si unì alla Legione straniera francese nel 1950. Prima della fine del suo servizio nel 1955, Jegorovaveva stabilito un traffico d'armi tra la Turchia e l'Iran. Otto Wolfgang Ort-MeyerOtto Wolfgang Ort-Meyer è uno scienziato pazzo tedesco che gestisce un manicomio a Satu Mare, in Romania. In realtà Ort-Meyer usa il manicomio come copertura per i suoi esperimenti genetici sugli umani, è il creatore e "padre" di 47. Appare come un uomo nella settantina, con capelli corti bianchi, basette, vestito con un camice verde e camicia azzurra con papillon nero. Ort-Meyer, nato negli anni 30, nella sua giovinezza ha servito nella Legione straniera, dove conobbe quattro uomini che diventarono amici e soci in affari, dopo però aver finito il servizio nella Legione straniera, quando gli altri tornarono alle loro famiglie, Ort Meyer invece andò in Romania e cominciò i suoi esperimenti genetici, ed usando il DNA dei suoi ex-commilitoni, riuscì a creare dei cloni, la cui durata della vita era però breve e instabile. In cambio per le donazioni di DNA, Ort-Meyer donò degli organi ai suoi soci che li aiutarono ad rallentare il loro invecchiamento. Ort-Meyer era ossessionato da creare l'uomo perfetto, ed dopo molti tentativi falliti come l'Agente 17 e "39", riuscì usando il DNA dei suoi amici insieme al suo per creare l'agente 47, un clone perfetto, dotato di capacità fisiche, mentali e psicologiche superiori al normale essere umano. Tuttavia, poco dopo i suoi soci gli scrissero dichiarando che volevano ritirarsi dall'investimento fatto ad Ort-Meyer, che causò in lui un sentimento di vendetta. Segretamente, quando 47 raggiunse i 20 anni, lo fece scappare volontariamente dall'istituto, mettendo sotto prova le sue capacità. 47 poi si unì all'ICA (Agenzia Internazionale Contratti) diventando un assassino professionista, Ort-Meyer osservando 47, decise di usarlo per vendicarsi dei suoi ex-soci. Fingendosi un cliente diverso sotto falso nome per ogni contratto, Ort-Meyer fece assassinare Lee Hong, Pablo Belisario Ochoa, FranꜨ Fuchs ed Boris Ivanovich. Infine, decise di attirare 47 di nuovo al manicomio assegnandogli un ultimo bersaglio, il Dr. Kovacs, a Satu Mare. Poco dopo essere entrato nel manicomio, un inserviente avvisò Ort-Meyer dell'arrivo di 47, che a sua volta chiamò la polizia per mettere alla prova 47. 47 riuscì a svelare l'inganno, e dopo essersi travestito da Dr. Kovacs, salvò un'altra volta l'Agente Smith che gli rivelò l'accesso segreto al laboratorio sotterraneo di Ort-Meyer. Ort-Meyer, vedendo il ritorno di 47, si complimentò con il figliol prodigo, ed rivelò all'interfono che dopo che 47 era scappato, aveva creato un'altra serie di clone, basato sempre su 47 ma con tratti ancora più migliorati, anche se programmato per essere completamente obbediente ed un sogghigno malvagio sempre presente sulla faccia. Nonostante l'armata di 48 e la loro superiorità genetica, 47 riuscì ad ucciderli, per poi infine trascinare il corpo di un 48 dentro la stanza dello scanner e scansionò il codice a barre, aprendo la porta interna al laboratorio e finalmente incontrò Ort-Meyer in faccia. Ort-Meyer credette di aver di fronte un 48 che era riuscito ad eliminare 47, ed accolse 47 con grande gioia, ma 47 gli sparò e lo fece cadere; morente, Ort-Meyer capì che aveva di fronte 47, ed mentre era tra le sue braccia gli disse che era la sua creazione perfetta, poi 47 pose fine al "padre" torcendogli il collo. Finale AlternativoSe 47 non spara in tempo prima che Ort-Meyer si avvicini, egli prenderà una pistola stordente e colpirà 47, richiudendolo nella cella e risvegliandosi nella stessa cella dove è iniziato il gioco. EreditàLa CIA cercò di creare a sua volta un clone, ma furono tutti insuccessi, i risultati crearono cloni malformi, con instabilità mentale, albinismo o aspettativa di vita pressoché nulla. Basandosi su ciò che restava del laboratorio di Ort Meyer (47 l'aveva distrutto insieme alle ricerche di Ort-Meyer), capirono che 47 era con molta probabilità era creazione di Ort-Meyer, ed rappresentava l'unico esemplare di clone umano perfetto. Leeland Alexander Cayne, creò dei cloni parzialmente operativi con tratti albini con aspettative di vita di due anni, ma capì che necessitava di un campione di DNA di 47 per poter risolvere il problema, indicando come Ort-Meyer, additato come pazzo dalla comunità scientifica, era riuscito in qualcosa che finora era considerato impossibile. Note
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