Perossidisolfato di potassio
Il perossidisolfato di potassio (o persolfato di potassio) è il sale di potassio dell'acido perossidisolforico. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. È un composto nocivo, irritante, allergenico. È l'iniziatore usato nelle polimerizzazioni in emulsione, nello specifico nella FRP (free radical polymerization). È inoltre un potente ossidante. PreparazioneIl persolfato di potassio può essere preparato mediante elettrolisi di una soluzione fredda di bisolfato di potassio in acido solforico ad alta densità di corrente.[2] Può anche essere preparato aggiungendo bisolfato di potassio a una soluzione di perossidisolfato d'ammonio. In linea di principio può essere preparato mediante ossidazione chimica del solfato di potassio usando fluoro. UsiQuesto sale viene utilizzato per avviare la polimerizzazione di vari alcheni che portano a polimeri importanti dal punto di vista commerciale come la gomma SBR, il politetrafluoroetilene e materiali correlati. In soluzione, il dianione si dissocia per dare radicali:[3] È usato nella chimica organica come agente ossidante,[4] ad esempio nell'ossidazione di Erbs dei fenoli e l'ossidazione di Boyland-Sims delle aniline. Come agente sbiancante forte ma stabile trova impiego anche in varie decoloranti e schiarenti per capelli. È stato usato come agente miglioratore per la farina con il numero E E922, sebbene non sia più approvato per questo uso all'interno dell'UE. PrecauzioniIl sale è un forte ossidante ed è incompatibile con i composti organici. Il contatto prolungato con la pelle può provocare irritazione.[5] Note
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