Pero Sudar
Pero Sudar (Bare, 3 luglio 1951) è un vescovo cattolico croato con cittadinanza bosniaca, dal 18 ottobre 2019 già vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Sarajevo. BiografiaSudar frequenta il liceo a Zagabria e a Ragusa. Completa la sua educazione presso il seminario arcivescovile di Vrhbosna dove consegue la laurea in Teologia. È ordinato sacerdote il 29 giugno 1977. Quale primo incarico, svolge per due anni la funzione di cappellano a Komušina, in Bosnia ed Erzegovina. Studia successivamente a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana, dove consegue il dottorato in diritto canonico. Dal 1986 è professore di diritto canonico alla facoltà teologica a Sarajevo, inoltre dal 1989 è rettore del seminario arcivescovile. Il 28 maggio 1993, quando ancora la città è assediata dall'esercito serbo, Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Vrhbosna-Sarajevo, assegnandogli il titolo di Selja. È consacrato vescovo dall'arcivescovo, Vinko Puljić, il 6 gennaio 1994, co-consacranti il cardinale Franjo Kuharić ed il vescovo Ćiril Kos. Fu incaricato per i cattolici croati di Bosnia ed Erzegovina all'estero, per i rapporti con lo Stato, è stato presidente della commissione giustizia e pace. Il 18 ottobre 2019 papa Francesco accoglie la sua rinuncia all'ufficio di vescovo ausiliare. Scuole per l'EuropaPromotore delle scuole interetniche, le scuole per l'Europa, è considerato una delle personalità più importanti nella lenta ma inesorabile ricostruzione civile e morale nel dopoguerra della ex Jugoslavia. Nel 2005 questo suo impegno fu riconosciuto con il premio "Cardinale-Re" dalla fondazione viennese Communio et Progressio che gli attribuì una borsa di 10.000 euro[1]. Renovabis, un'associazione promossa dalla conferenza episcopale tedesca per lo sviluppo dei paesi dell'Europa orientale, ha sostenuto all'agosto del 2008 questo progetto per circa 4,2 milioni di euro[2]. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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