Pedro Ochoa
Pedro Ochoa Baigorri (Avellaneda, 22 febbraio 1900 – Tandil, 5 settembre 1947) è stato un calciatore argentino, di ruolo attaccante. Caratteristiche tecnichePedro Ochoa giocava come interno destro.[1] La sua principale caratteristica era la grande abilità nel dribbling, che lo rese uno dei giocatori più amati d'Argentina negli anni 1920.[2][3] Destro naturale, Ochoa era in possesso di un affinato controllo di palla, che gli permetteva di evitare gli avversari,[1][2] e di una buona propensione al gol.[2] Alle doti tecniche s'aggiungevano quelle tattiche: grazie alla sua visione di gioco e alla sua capacità di creare superiorità numerica per la propria squadra, Ochoa fu uno dei principali elementi del Racing Club degli anni '20, divenendone un punto fermo.[1][2][3] Le sue capacità furono omaggiate dal cantante Carlos Gardel, che lo citò in uno dei suoi tango, intitolato Patadura.[2][4] CarrieraClubEntrato nel settore giovanile del Racing nel 1913, fu promosso in prima squadra nel 1916, anno in cui la formazione di Avellaneda vinse la Copa Campeonato.[3] Gli inizi videro alcune difficoltà, ma Ochoa seppe comunque entrare nell'undici titolare del Racing, una volta guadagnatasi la fiducia dei dirigenti grazie alle sue abilità.[3] Partecipò ad altre due vittorie della Copa Campeonato (1917 e 1918) come comprimario e ai tre successi nella Primera División della Asociación Amateurs de Football come titolare.[3] Nel 1931 giocò la prima edizione del campionato professionistico argentino, organizzato dalla Liga Argentina de Football, ma era alla fine della sua carriera, e giocò 5 delle 34 partite del torneo, realizzando due reti (contro Platense alla 2ª giornata e Vélez alla 4ª giornata).[5] Conta in tutto 91 gol con il Racing Club.[6] NazionaleConvocato per il Campeonato Sudamericano del 1927,[7] Ochoa debuttò in Nazionale il 30 ottobre 1927 contro la Bolivia.[8] Quell'incontro fu l'unico che disputò nel corso del Sudamericano; subì infatti un infortunio e fu sostituito per il resto del torneo da José Maglio.[9] Il 1º aprile 1928 giocò l'amichevole contro il Portogallo, tenutasi a Lisbona, all'Estádio da Luz.[8] Nel 1928 tornò a far parte dei convocati dell'Argentina: il commissario tecnico José Lago Millán lo chiamò per integrare la rosa dei partecipanti a Amsterdam 1928.[10] In tale competizione, però, non debuttò mai. StatisticheCronologia presenze e reti in nazionale
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