Pavel Ivanovič ČičikovPavel Ivanovič Čičikov è il protagonista de Le anime morte, la più celebre opera di Nikolaj Vasil'evič Gogol'. Čičikov è, come declama lo stesso biglietto da visita dato al cameriere dell'albergo dove alloggiava nella città di N., consigliere di collegio: quindi appartenente al nono grado della gerarchia civile, secondo la tabella voluta da Pietro il Grande che ne comprendeva 14. L'affare di Čičikov è quello di comprare "anime" e meglio ancora "anime morte", ovvero servi della gleba (la parola "anima" in russo ha due significati: sia anima propriamente detta sia servo della gleba) che essendo morti dopo l'ultimo censimento, risultano ancora in vita "sulla carta" e sui quali, quindi, si pagano ancora le tasse. Approfittando di questa discrepanza burocratica, Čičikov cerca di convincere tutta una serie di pittoreschi proprietari terrieri a farsi cedere gratis o per pochi rubli tutte le "anime" di cui dispongono, con il celato intento di poter mettere insieme una cospicua quantità di "contadini virtuali" ipotecando i quali potrà costituire un grosso capitale. «...un signore non particolarmente bello, ma neppure di brutto aspetto, non troppo grasso, né troppo magro; non si può dire che fosse vecchio, ma neppure che fosse troppo giovane. Il suo ingresso non fece il minimo scalpore in città e non fu accompagnato da alcunché di particolare...» Curiosità
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