Patto di BrunnenIl Patto di Brunnen (Bund von Brunnen) fu un accordo diplomatico tra i cantoni svizzeri di Uri, Svitto e Untervaldo, firmato a Brunnen, il 9 dicembre 1315. I rappresentanti dei quattro territori (Untervaldo era composta dal canton Obvaldo e dal canton Nidvaldo) si riunirono a Brunnen in seguito alla vittoria nella battaglia di Morgarten del mese precedente, per rinnovare l'accordo di mutua assistenza militare. Nel 1318, Leopoldo I duca d'Austria firmò una tregua con la Confederazione.[1] Secondo lo storico Aegidius Tschudi, il patto di Brunnen evidenziava la volontà di rendere quella che era stata sostanzialmente una semplice alleanza una vera e propria confederazione, dando inizio all'espansione della vecchia Confederazione Svizzera, con l'adesione al patto di Lucerna nel 1332, Zurigo nel 1351, Glarona e Zugo nel 1352 e di Berna nel 1353 .[2] Sebbene in precedenza ci furono dei simili trattati, la novità in quello di Brunnen fu il fatto di essere il primo formulato in lingua alto-tedesca media invece che in latino. Il patto di Brunnen fu a lungo considerato come l'atto di fondazione della Vecchia Confederazione fino a quando non venne sorpassato come importanza dal Patto eterno confederale del 1291. Note
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