Patata quarantina bianca genovese
La patata quarantina bianca genovese è una varietà di patata tradizionalmente coltivata sull'Appennino Ligure. Caratteristiche
StoriaIl termine "quarantina" si riferisce comunemente alle varietà più adatte ai cicli colturali brevi a cui si aggiunge "bianca" per il colore della pasta. Deriva, per mutazione, dalla quarantina prugnona, geneticamente meno stabile. Strettamente correlata con la bretone Institut de Beauvais' e con la catalana Bufet Blanco. Si racconta che per buona parte nel XX secolo era diffusa e rinomata nel Genovesato; ma i documenti pervenutici dimostrano come la sua introduzione in Liguria sia antecedente a tale data. Si ritrova nella val Fontanabuona, val d'Aveto, alta valle Scrivia, valle Stura, altopiano di Marcarolo, alta val Trebbia, in alta val Borbera e nelle zone di Sélvola e Santa Maria del Taro nel Parmense. Viene conservata e promossa dal Consorzio della Quarantina. SinonimiTale varietà offre una moltitudine di sinonimi:
UtilizziViene utilizzata in cucina per accompagnare alcuni tipi di cibo, dai primi piatti come le trenette al pesto ai piatti a base di carne come trippe o di pesce, come lo stoccafisso, in tal caso occorre servirlo cucinata in umido. Il suo sapore viene maggiormente evidenziato se nella cottura a vapore si conserva la buccia. Feste
Varietà di patata tradizionali della LiguriaBibliografia
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