Passy (Parigi)
Passy è un antico comune del dipartimento della Senna, annesso a Parigi il 1º gennaio 1860. Insieme all'antico comune di Auteuil, costituì da tale data un quartiere del XVI arrondissement. Non va confuso con il comune di Passy-sur-Seine. StoriaIl nome di Passy, chiamato Passicium (o Paciacum), comparve per la prima volta su una carta del 1250. Il primo signore di Passy fu Jeanne de Paillard nel 1416. Nel XIV secolo re Carlo V di Francia autorizzò i suoi abitanti a chiudere con muri i loro campi. Un secolo più tardi Passy fu elevata al rango di signoria. Il villaggio di Passy era composto da:
Claude Chahu, signore di Passy, finanziere e consigliere del re, fece erigere nel 1666 una cappella, Notre-Dame-de-Grâce, che nel 1672 divenne una parrocchia indipendente. Il marchese di Boulainvilliers ne fu l'ultimo signore. Nel 1720 furono scoperte tre sorgenti di acqua ferruginosa ed in breve tempo Passy divenne un'apprezzatissima stazione termale.[1] Dal 1790 al 1795 Passy fu un cantone del distretto di Franciade. Nel 1860, quando ebbe luogo l'allargamento di Parigi dalla cinta daziaria a quella di Thiers, il comune di Passy fu soppresso e il suo territorio ripartito tra Parigi e Boulogne.[2][3] Vi abitò negli ultimi anni della sua vita il grande compositore italiano Gioachino Rossini. MetroPassy è servita dal Metro con la Linea 6, stazione di Passy, in rue de l'Alboni, fra Square de l'Alboni, la Place du Costa Rica e l'avenue du Président-Kennedy. Note
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