ParvipelviaParvipelvia Motani, 1999 (dal latino, "piccola pelvi") è un clade estinto di rettili marini appartenenti agli ittiosauri, vissuti tra il Triassico superiore e l'inizio del Cretacico superiore (Norico - Cenomaniano, circa 210 - 100 milioni di anni fa), i cui resti fossili sono stati ritrovati in tutti i continenti con l'eccezione di Africa e Antartide.[1] TassonomiaIl clade venne descritto per la prima volta nel 1999 da Ryosuke Motani, per accogliere alcune forme basali (Macgowania e Hudsonelpidia) e numerosi ittiosauri più derivati. Un'analisi di Maisch e Matzke del 2000 riscontrò 7 sinapomorfie (caratteristiche derivate comuni) del clade, sufficienti a determinarne l'esistenza. Nello stesso studio furono trovate anche 10 sinapomorfie che avvalorarono l'esistenza di un altro clade di ittiosauri post-triassici (tutti i Parvipelvia con l'eccezione di Macgowania e Hudsonelpidia), denominato Neoichthyosauria. Il clade Parvipelvia è un taxon definito nel 1999 come "l'ultimo antenato comune di Hudsonelpidia, Macgowania, Ichthyosaurus e tutti i loro discendenti". Lo studio di Maisch e Matzke del 2000 definì inoltre il clade Neoichthyosauria come un taxon denominato per la prima volta da P. Martin Sander nel 2000, come "l'ultimo antenato comune di Temnodontosaurus trigonodon e Ophthalmosaurus icenicus e tutti i loro discendenti". I cladogrammi seguenti si basano sugli studi di Motani (1999) e Maisch e Matzke (2000):
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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