Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino
Il parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino è un'area naturale protetta del Piemonte istituita nel 1991 che occupa una superficie di 584,58 ettari nella provincia di Vercelli.[1] Il parco è gemellato con la Riserve des Cascades de Banfora. StoriaIn epoca romana l'area del parco era probabilmente un bosco sacro. La zona rappresenta un piccolo residuo delle grandi foreste che ricoprivano la pianura padana e che furono quasi totalmente abbattute nel Medioevo nell'ambito di grandi opere di bonifica agraria. La Partecipanza è il nome di una associazione di famiglie alla quale Bonifacio I, marchese del Monferrato, nel 1202 diede in concessione l'uso dell'area boschiva.[2]
FaunaIl parco è rilevante da un punto di vista conservazionistico perché rappresenta una sorta di isola dove varie specie animali, che non riescono a sopravvivere nell'ambiente circostante pesantemente influenzato dalla monocoltura risicola, possono trovare rifugio. FloraIl Bosco della Partecipanza è rilevante soprattutto per la sua collocazione, isolata in mezzo a una vastissima area di risaie. Rappresenta infatti una delle poche porzioni di bosco planiziale tuttora presenti nella pianura padana. La sua conservazione è dovuta alla particolare forma di gestione dell'area boscata, con norme severe sul prelievo legnoso e sui tagli effettuabili al suo interno che risalgono al Medioevo. Querce e pioppi sono i tipi arborei prevalenti; la biodiversità vegetale è rimasta notevole, e si possono contare più di 400 diverse specie vegetali.[3] Punti di interesse
Note
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