Paquirea lanceolata
Paquirea lanceolata (H.Beltrán & Ferreyra) Panero & S.E.Freire è una specie di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. È l'unica specie del genere Paquirea Panero & S.E.Freire, 2013.[1][2][3] EtimologiaL'epiteto generico è un anagramma di Arequipa, un dipartimento nel sud del Perù dove si trova la pianta. Lanceolata fa riferimento alla forma delle foglie.[4] DescrizioneQuesta specie ha un habitus perenne arbustivo ramificato con steli glabri (altezza massima 1,8 metri). In queste piante sono presenti delle cavità secretorie.[4][5][6][7][8][9] Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato e allargato. Le foglie dei rami inferiori sono decidue, sessili o subsessili La lamina è intera con forme lanceolate, la base è attenuata e gli apici sono acuti; i margini sono dentati. La superficie è venata in modo pennato. La consistenza è coriacea. Dimensione delle foglie: 4-6 x 0,6-1,3 cm. Le infiorescenze sono composte da capolini terminali solitari e brevemente peduncolati. I capolini di tipo discoide ed omogami sono formati da un involucro a forma campanulata composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, simili a foglie, disposte su 4 - 5 serie in modo embricato hanno la forma lineare-oblunga con apici acuti e si distinguono in interne (più grandi) ed in esterne (più piccole). Il ricettacolo a forma piatta è nudo (senza pagliette). Dimensione degli involucri: 1,5-2,5 x 2-2,7 cm. Dimensione delle brattee: interne 19 x 12 mm; esterne 7 x 3 mm. I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori (circa 50) sono omomorfi (a forme tutte uguali), ermafroditi e fertili.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni è cilindrica (raramente è compressa); le pareti possono essere costate e sono glabre. Il carpoforo (o carpopodium) è uno stretto anello o corto cilindro oppure è assente. Il pappo (raramente è assente) è formato da setole disposte su 3 serie, sono barbate o piumose del tutto o a volte sono subpiumose solo apicalmente, ed è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio. Lunghezza dell'achenio: 6 – 8 mm. Lunghezza delle setole: 12 – 17 mm. Biologia
Distribuzione e habitatLa specie di questa voce si trova in Perù sui pendii sabbiosi ad altitudini comprese tra 3.600 - 3.700 metri sul livello del mare.[2][4] TassonomiaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi).[14] La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][6][15] FilogenesiLa sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Onoserideae nell'ambito della sottofamiglia occupa una posizione "basale" (è il primo gruppo ad essersi diviso). Il genere Paquirea descritto da questa voce appartiene alla tribù Onoserideae. I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[4]
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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