Paperino e l'isola del cavolo
Paperino e l'isola del cavolo (in inglese The Mysterious Stone Ray o The Mysterious Unfinished Invention) è una storia a fumetti della Walt Disney realizzata dal cartoonist Carl Barks, pubblicata sul numero 8 della rivista statunitense Uncle Scrooge del dicembre 1954. La storia è stata pubblicata per la prima volta in Italia sull'Albo d'Oro del 22 maggio 1955. La storia è stata pubblicata anche coi titoli Zio Paperone - Il raggio che pietrifica e Zio Paperone e l'isola del cavolo. La storiaA causa di un problema di salute (causato dalle nuotate quotidiane nel denaro), un medico impone a Paperone di stare lontano dal suo oro (che ha riempito i pori della sua pelle) e di prendersi una vacanza. Si reca in una spiaggia, dove incontra Qui, Quo, Qua, i quali stanno esaminando una bottiglia portata a riva dal mare, contenente un messaggio di aiuto di un naufrago, giunto su un'isola deserta. Dopo aver individuato l'isola, Paperone, Paperino e i nipotini vi si recano, trovando l'intera fauna locale pietrificata, e, tra questa, addirittura i Bassotti. Anche Paperino e Qui, Quo, Qua vengono pietrificati. Solo Paperone non viene trasformato in pietra. Alla fine si scopre che l'isola è abitata da uno scienziato che cerca il modo per eliminare qualsiasi odore dai cavoli e che ha inventato un raggio in grado di pietrificare tutto. La mancata trasformazione di Paperone in pietra è dovuta alla presenza di oro nella sua pelle che rende inefficace il raggio pietrificante. InfluenzeQuesta singolare storia di Barks vanta anche un sequel realizzato dal cartoonist Don Rosa nel 1987, dal titolo Zio Paperone e un fiume di soldi. Collegamenti esterni |