Pannonia secunda
La Pannonia secunda era una provincia romana, creata nel 298 dall'imperatore Diocleziano con la divisione della Pannonia inferiore in due province, la Secunda e la Pannonia Valeria. Nel V secolo la Pannonia fu ceduta dall'imperatore Teodosio II agli Unni. La Secunda aveva come capitale Sirmio, la moderna Sremska Mitrovica (Serbia), e si estendeva sul territorio corrispondente all'incrocio delle valli dei fiumi Sava, Drava e Danubio, oggi appartenente a Serbia, Croazia, e Bosnia ed Erzegovina. L'amministrazione civile era posta sotto un consularis, mentre a capo dell'amministrazione militare c'era il Dux Pannoniae secundae. CittàOltre a Sirmio, le principali città erano:
Praesides Pannoniae secundae (governatori civili)
Presidi militariLa provincia era difesa da diverse legioni, tra cui due fondate da Diocleziano e incaricate della difesa della residenza imperiale di Sirmio: la Legio V Iovia e la Legio VI Herculia. La difesa del corso del Danubio era invece assegnata alla Classis Pannonica. Bibliografia
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