Pallino e Mimì
Pallino e Mimì è una novella di Luigi Pirandello. Fa parte della raccolta La vita nuda (1922), secondo tomo delle Novelle per un anno. È una delle due cosiddette "novelle termali" (l'altra è Acqua amara) avendo entrambe infatti per ambientazione le terme di Chianciano, più volte frequentate dallo scrittore. TramaMimì è la cagnolina di una donna statunitense, miss Galley, che ogni estate frequenta le terme di Chianciano. La padrona esige che Mimì non si unisca a nessun cane finché lei stessa non avrà trovato un partner per sé: questo infatti è il vero motivo che sta a monte delle sue trasferte in Italia. Dopo anni infruttuosi, la Galley sembra aver finalmente individuato nel commendatore Basilio Gori l'uomo che cercava; avendo pertanto maggiore libertà di azione, Mimì si accoppia con Pallino, il cane di Fanfulla Mochi, sanguigno macellaio di Chianciano. Ma la relazione tra Gori e miss Galley si rivela di brevissima durata, solo pochi giorni. La padrona, dopo aver scoperto la verità su Mimì, l'abbandona e rientra negli Stati Uniti senza di lei. La cagnolina rimarrà sola, venendo infatti anche ripudiata da Pallino, nonostante lui l'abbia ingravidata. Edizioni
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