Palazzo delle Esposizioni (Pavia)
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio situato a Pavia, in Piazzale Europa 12. Progettato nel 1957 dagli architetti Carlo Alberto Sacchi e Duilio Chiandussi, è attualmente utilizzato per mostre d'arte, manifestazioni e, occasionalmente, per riunioni e conferenze. StoriaIl progetto di Sacchi e ChiandussiIl progetto è il risultato di un concorso indetto dalla Camera di Commercio di Pavia nel 1953, volto a fornire una sede stabile per le fiere che coinvolgevano i settori produttivi della città, tra cui industriali, agricoli, artigianali e artistici. Anche se inizialmente la commissione giudicatrice non ha trovato soddisfacenti nessuno dei progetti presentati, l'incarico finale è stato affidato a Carlo Alberto Sacchi e Duilio Chiandussi. Questi architetti hanno avuto l'opportunità di rielaborare le proposte iniziali al fine di rispondere appieno alle esigenze e alle richieste del bando. RiqualificazioneNel 2019 la Camera di Commercio di Pavia ha attuato un piano di riqualifica del Palazzo delle Esposizioni. I lavori avevano l'obiettivo di riparare gli elementi deteriorati dal tempo e di adeguare l'edificio alle nuove esigenze funzionali del Comune. DescrizioneIl complesso si estende su un'area di circa 18.000 metri quadrati, situata tra Piazzale Europa, il Ticino e il Naviglio Pavese. L'area comprende un piazzale di accesso, il complesso edilizio, un parcheggio e un giardino con spazi espositivi all'aperto. L'architettura si compone di due corpi principali collegati tra di loro tramite un corridoio e una galleria interna. Si sviluppa su tre livelli e si divide in due padiglioni principali. Il padiglione maggiore occupa una superficie di circa 2 500 metri quadrati ed è utilizzato per le esposizioni più importanti e per le manifestazioni sportive. Si presenta esternamente con forma parallelepipeda e con ampie facciate vetrate, collocate nella parte alta della struttura in modo tale da permettere un'entrata di luce indiretta all'interno della sala espositiva e prendendo anche in considerazione l'orientamento solare, controllato da brise-soleil (sistemi di schermatura dai raggi solari). Il padiglione minore, detto anche delle piccole mostre, occupa una superficie di 400 metri quadrati e viene utilizzato per mostre, sala riunioni, congressi e conferenze. Si ripete il motivo dell'edificio principale con l'alternanza di pareti piene, di ampie finestre e di pilastri portanti. Tra i due padiglioni sono collocati dei servizi (toilette, biglietteria e abitazione del custode), comuni ad entrambi gli edifici, che permettono di rendere la struttura il più funzionale possibile. Il tetto, realizzato in falde, presenta una forma curva. È sostenuto da una serie continua e ritmica di grandi archi, con una luce netta di 34 metri, collegati in modo longitudinale; sopra gli archi sono collocate le finestre. La copertura presenta un'intercapedine per l'isolamento termico e un lucernario lungo la linea di colmo. In corrispondenza della facciata invece il tetto curvo è oscurato da una lama di copertura irregolare, sorretta dai pilastri. InterniIl padiglione maggiore, grazie alla sua grandezza fornisce due accessi: uno tramite la galleria di collegamento con il padiglione minore, ed il secondo direttamente dal piazzale. L'interno è completamente vuoto e per poter esporre le opere, o il materiale fieristico, vengono collocati dei muri mobili o opportuni padiglioni. Essi permettono di utilizzare lo spazio disponibile senza uno schema preciso bensì in base alle esigenze degli espositori. Il padiglione minore offre accesso alla zona dedicata all'ufficio informazioni e all'abitazione del custode ed internamente è diviso e sorretto da pilastri, collocati nella navata centrale della sala. FacciataLa facciata dell'edificio è caratterizzata da alti e sottili pilastri distaccati dal corpo principale e sormontati da una copertura a lama. Le tonalità predominanti sono tenui, con il grigio utilizzato per le strutture portanti in cemento armato e il bianco per le pareti. I serramenti, inizialmente progettati con colori vivaci, sono attualmente realizzati in tonalità sia tenui che scure. Il muraleSul lato dell'edificio è presente un murale di 22 per 9 metri che raffigura elementi tipici di Pavia, tra cui un vigneto dell'Oltrepò Pavese, una risaia e un colonnato che richiama i chiostri storici del centro cittadino. Lo sfondo del murale rappresenta lo skyline della città, caratterizzato da torri, campanili e cupole. Eventi di rilievo
Note
BibliografiaFonti archivistiche
Fonti bibliografiche
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