Osservatorio Zimmerwald

Osservatorio Zimmerwald
L'osservatorio nel 2009
Codice026
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
LocalitàZimmerwald, Canton Berna
Coordinate46°52′36.01″N 7°27′54″E
Altitudine140 m s.l.m.
ClimaClima continentale
Fondazione1956
Sitowww.aiub.unibe.ch/forschung/observatorium_zimmerwald/index_ger.html
Telescopi
ZIMLAT[1]Telescopio astrometrico laser da 1 metro
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Svizzera
Osservatorio Zimmerwald
Osservatorio Zimmerwald

L'osservatorio Zimmerwald è un osservatorio astronomico con integrata una stazione satellitare situato a Zimmerwald, nel Canton Berna, in Svizzera.

Situato su una collina a dieci chilometri a sud di Berna, l'osservatorio è affiliato all'Istituto astronomico dell'Università di Berna (AIUB) e ha iniziato le sue attività nel 1956. Le prime osservazioni furono effettuate con un telescopio riflettore con un'apertura di 25 cm e una lunghezza focale di 104 cm equipaggiato con una fotocamera Schmidt, la quale consentiva osservazioni panoramiche della volta celeste grazie all'ampio campo visivo di 6 gradi. Successivamente la stazione è stata aggiornata con un telescopio di tipo Cassegrain (apertura da 60 cm, focale 13 metri) e un'ulteriore fotocamera.[2]

Dal 1965, l'AIUB ha partecipato all'osservazione ottica coordinata a livello mondiale di satelliti geodetici attivi e passivi su iniziativa dell'astronomo svizzero Max Schürer. In particolare grazie alla telecamera Schmidt sono stati tracciati i satelliti GEOS, diversi vettori del programma Explorer, PAGEOS ed Echo; Zimmerwald fu così aggiunto alla rete mondiale di stazioni di osservazione satellitare.

Ricerca ed osservazioni

Il 2 marzo 1957, Max Schürer scoprì una supernova nella galassia NGC 2841[3], seguita da oltre 50 ulteriori prime osservazioni di novae[4] e supernovae nonché di numerose comete e corpi minori[5]. Pochi mesi dopo l'astronomo Paul Wild, prolifico scopritore di asteroidi e comete, scoprì la cometa a corto periodo 81P/Wild, la quale fu oggetto della missione NASA Stardust del 1999 che portò con successo sulla Terra campioni di polvere cometaria.[6]

Negli anni settanta del XX secolo, l'utilizzo della struttura a fini di astronomia osservativa calò drasticamente; l'impianto fu utilizzato per ricerche geodetiche, metrologia geografica e geo-satellitare.

Nel 1989 a seguito dell'acquisto della prima fotocamera digitale CCD, Zimmerwald ha nuovamente effettuato osservazioni astrometriche e nel 1997 è divenuto operativo ZIMLAT, un telescopio da un metro per astrometria laser ed osservativa.[7]

Note

  1. ^ (EN) The ZIMLAT Telescope, su Università di Berna, Astronomisches Institut, osservatorio Zimmerwald. URL consultato il 16 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  2. ^ (DE) Astronomisches Institut: storia, su aiub.unibe.ch. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  3. ^ Supernovae Discovered in Zimmerwald, su aiuws.unibe.ch. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).
  4. ^ Novae Discovered in Zimmerwald [collegamento interrotto], su aiuws.unibe.ch. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  5. ^ Minor Planets Discovered in Zimmerwald, su aiuws.unibe.ch. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ ASI (a cura di), STARDUST ha riportato a terra a campioni di polvere, su asi.it. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  7. ^ (EN) Il telescopio ZIMLAT, su aiub.unibe.ch (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).

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