Il suo capolavoro è considerato la zona residenziale delle Carl Mackey Houses a Philadelphia, entrata nel registro di edifici storici della città dal 1982[3]. Una parte significativa della sua vita venne dedicata allo studio ed al riordino degli archivi di Le Corbusier, al termine del quale partecipò alla redazione del testo fondamentale Œuvre complète: Le Corbusier et Pierre Jeanneret, scritto con Willy Boesiger e Max Bill (1969). Una delle sue ultime opere fu una commissione in Italia da parte dello scultore e amico Iorio Vivarelli, per la sua casa-studio presso Pistoia, che venne terminata dopo il suo decesso nel 1970, morte sopraggiunta a causa di un incidente aereo nel quale perì anche il noto sindacalista statunitense Walter Reuther.
Kenneth Frampton , Modern Architecture: a critical history, Thames and Hudson Inc., New York, pp. 149–151 ISBN 0500202575
Eric J. Sandeen, The Design of Public Housing in the New Deal: Oskar Stonorov and Carl Mackley Houses, American Quarterly 37, inverno 1985, pp. 645–67.
Lawrence Wodehouse, The roots of international style architecture , Locust Hill Press, West Cornwall CT 1991 ISBN 0933951469
Juniata Park Housing Corporation project in Philadelphia, in Architectural Record, aprile 1958, pp. 328–329
Preview: New York World's Fair 1964-1965, in Architectural Record, febbraio 1964, pp. 137–144.