Oreste MariniOreste Marini (Castel Goffredo, 9 giugno 1909 – Castiglione delle Stiviere, 11 agosto 1992) è stato un pittore e critico d'arte italiano. BiografiaOreste Marini nasce a Castel Goffredo nel 1909 da Sperandio Marini e da Maddalena Cadoria e inizialmente frequenta le scuole tecniche a Castiglione delle Stiviere, dove la famiglia si era trasferita nel 1921. Tra il 1923 e il 1927 segue i corsi presso l'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Monza. Nel 1931 è a Vienna. Torna in Italia nel 1932 e nel 1933 incontra il pittore Angelo Del Bon e il critico Edoardo Persico, preludio alla nascita della pittura chiarista, termine coniato nel 1935 dal critico d'arte Leonardo Borgese.[1] Figura chiave del chiarismo mantovano, Marini diviene maestro di Nene Nodari concentrandosi sulla natura morta e il ritratto, lavorando a una pittura dai colori chiari e dal segno leggero e intriso di luce. In questo periodo conosce e diviene amico del pittore medolese Umberto Lilloni e la sua casa è frequentata anche da Giuseppe Facciotto. Nel 1936 sposa Annunciata (Tina) Bignotti e si trasferisce a Firenze dove studia le bellezze artistiche della città e incontra Eugenio Montale. Nel 1937 conosce Pio Semeghini a Burano, Giulio Perina, Aldo Bergonzoni e Giuseppe Lucchini. Nel 1940 l'artista si trasferisce a Castiglione delle Stiviere dove assume la cattedra di professore di Storia dell'Arte al liceo locale. Negli anni cinquanta e sessanta si dedica agli scritti teorici sulla pittura, avvicinandosi pittoricamente all'astrazione. Nel 1966 organizza a Mantova la prima mostra sulla pittura chiarista. È stato tra i fondatori del Museo internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere. Muore a Castiglione delle Stivere nel 1992. Mostre
Opere
Note
Bibliografia
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