Orchis simia
La orchidea scimmia (Orchis simia Lam., 1779) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, diffusa nel bacino del Mediterraneo.[2] DescrizioneÈ una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 20–40 cm. L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi tondeggianti. Le foglie, da 3 a 6, sono allungate, di colore verde chiaro, disposte in rosetta basale. I fiori sono riuniti in infiorescenze dense, di forma più o meno ovata. I sepali, biancastri con striature e maculature porporine, avvolgono a casco i petali, dello stesso colore ma più piccoli. Il labello, nettamente trilobato, ha sembianze vagamente antropomorfe, al pari di altre specie quali Orchis militaris, Orchis italica, etc.; lo sperone è cilindrico, ottuso, discendente. Fiorisce da aprile a giugno. A differenza della gran parte delle specie del genere, si aprono per primi i fiori posti alla sommità dell'infiorescenza, invece che quelli alla base. Il numero cromosomico di Orchis simia è 2n=42.[3] BiologiaSi riproduce per impollinazione entomofila ad opera di lepidotteri del genere Hernaris[senza fonte] e di coleotteri del genere Cidnopus[senza fonte]. Distribuzione e habitatIl suo areale si estende dalla penisola iberica e dal Nord Africa sino al Caucaso, all'Asia minore e al Medio Oriente. I suoi habitat sono i prati magri, le garighe e le radure di macchia a substrato calcareo, da 0 a 1800 m di altitudine. Note
Bibliografia
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