Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Olympique Lyonnais nelle competizioni ufficiali della stagione 2012-2013.
Stagione
La mancata qualificazione alla Champions League costringe il Lione a privarsi di alcuni calciatori importanti, come Lloris, Cris, Cissokho, Källström ed Ederson.
I principali nuovi acquisti sono il difensore Biševac e i centrocampisti Malbranque e Mvuemba.
Il Lione conquista subito il primo trofeo stagionale: negli Stati Uniti batte ai calci di rigore i campioni di Francia del Montpellier, aggiudicandosi il settimo Trophée des champions della sua storia.
In campionato si delinea sin dall'inizio un duello a tre con Paris Saint-Germain e Marsiglia: all'undicesima giornata, approfittando della sconfitta casalinga del PSG contro il Saint-Étienne, il Lione batte il Bastia e si porta al comando solitario della classifica.
Una situazione destinata a durare fino allo scontro diretto con gli uomini di Ancelotti, i quali vincono la gara del Parc des Princes con un gol di Matuidi e operano l'aggancio al vertice insieme anche al Marsiglia, vittorioso in quel di Tolosa.
Al giro di boa le tre squadre sono prime a 38 punti e le rivali debitamente distanziate: nella prima giornata di ritorno è il Lione l'unico a vincere, ma non fa altrettanto nel turno successivo e viene riagganciato dal PSG, con il Marsiglia una sola lunghezza indietro.
Tra la 23ª e la 24ª giornata il PSG allunga a +6 sul Lione: la situazione resta pressoché invariata fino a Pasqua, quando il Lione perde in casa con il Sochaux e retrocede al terzo posto.
L'avanzare alle sue spalle di Saint-Étienne, Lilla e Nizza mette ansia al Lione, che infatti alla 31ª perde a Reims e scende al quarto posto, scavalcato dai cugini del Saint-Étienne.
Il Lione riprende la terza piazza nel turno successivo e non la lascerà più: i Gones si gettano all'inseguimento del Marsiglia, ma devono rinunciare alla speranza di arrivare secondi quando perdono nuovamente con il PSG, nella gara che consegna ai parigini il titolo dopo 19 anni.
La matematica certezza del terzo posto arriva solo all'ultima giornata: il Lione può così tornare a disputare la Champions League, anche se dovrà passare dai preliminari.
In questa stagione il Lione ha preso parte per la prima volta all'Europa League, anche se aveva già partecipato in nove occasioni alla vecchia Coppa UEFA: i francesi hanno potuto saltare la fase preliminare, grazie alla vittoria dell'ultima Coupe de France, accedendo direttamente alla fase a gironi.
Gli uomini di Garde sono stati inseriti nel gruppo I con gli spagnoli dell'Athletic Bilbao, i cechi dello Sparta Praga e gli israeliani dell'Ironi Shmona.
Il girone viene superato brillantemente con cinque vittorie e un pareggio a Praga, quando peraltro la qualificazione era già in cassaforte.
Sulla strada che porta al trofeo il Lione trova però un avversario tosto già ai sedicesimi: il Tottenham di Villas-Boas.
Gli inglesi vincono la partita di andata 2-1 grazie alla doppietta di Bale, con il gol segnato in trasferta da Umtiti che fa ben sperare in vista del ritorno: alla Gerland il Lione ribalta le sorti della doppia sfida a proprio favore con la rete di Gonalons, ma il pareggio di Dembélé allo scoccare del 90º elimina i francesi.
Sono fugaci le apparizioni del Lione nelle altre due competizioni nazionali, dove in entrambe viene eliminato al primo incontro: ha del clamoroso la sconfitta ai rigori contro i dilettanti dell'Épinal in Coupe de France, mentre nella Coupe de la Ligue i Gones si devono arrendere al Nizza.
Maglie e sponsor
Gli sponsor tecnici per la stagione 2012-2013 sono Hyundai (Ligue 1 e coppe nazionali) e Veolia Environnement (Europa League), mentre lo sponsor ufficiale è Adidas.[1] La prima maglia è bianca con una banda trasversale blu e rossa, calzoncini e calzettoni bianchi. La seconda maglia è blu con risvolti rossi, calzoncini blu e calzettoni rossi. La terza maglia è nera con una V grigia, calzoncini e calzettoni neri.