Risistema la struttura espositiva, logica e/o bibliografica dei contenuti. Nella discussione puoi collaborare con altri utenti alla risistemazione. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Montpellier si trova nel sud della Francia, a 10 km dal Mar Mediterraneo. Oggi, Montpellier è la 7ª città della Francia per popolazione, ed è anche una delle poche città con più di 100 000 abitanti che negli ultimi cinquant'anni ha visto un aumento della popolazione, la quale è quasi raddoppiata in questo periodo. L'area metropolitana conta 516 360 abitanti.
Dal punto di vista geografico si potrebbe definire la "gemella" di Genova, dominatrici dei 2 golfi di Genova e del Leone.
Clima
Montpellier ha un clima mediterraneo. L'inverno è mite e l'estate calda e secca. Il vento da nord-ovest, chiamato tramontana, libera il cielo e fornisce un ottimo sole alla città. Il vento da sud-ovest porta nubi e pioggia in autunno ed in inverno.
Montpellier è una città molto giovane rispetto alle altre grandi città della regione come Nîmes, Narbonne, Béziers o Carcassonne che furono fondate in epoca romana. Montpellier invece è stata fondata nell'XI secolo. La città è famosa anche per la sua università, dove Petrarca iniziò gli studi.
Formata da due villaggi, Montpellier e Montpellieret, dipendeva dall'arcivescovo di Maguelonne e la sua importanza aumentò gradualmente dopo che Carlo Martello ebbe distrutto quest'ultimo (737). Nel XII e XIII secolo si tennero a Montpellier alcuni concili. Nel 1141 ottenne una carta di franchigia e nel 1204 passò agli Aragona.
Famose erano la sua scuola di medicina e la sua già citata università. Nel XIV secolo fu ceduta dal re di Maiorca a Filippo di Valois (1349), poi da Carlo V a Carlo di Navarra e infine, Carlo VI la riprese nel 1382. Dopo un periodo assai fiorente, conobbe la decadenza in seguito alla guerra dei cento anni.
Durante le guerre di religione fu presa dagli ugonotti (1567), appoggiò il duca di Rohan e rimase una repubblica indipendente fino al 1622 quando fu assediata e conquistata da Luigi XIII, che ne fece distruggere le mura. Fu poi eretta dallo stesso Luigi capoluogo di una delle généralités di Linguadoca.
Montpellier è sede di tre università, nonché di una prestigiosa scuola di Medicina, fondata nel 1180 e attualmente inclusa nell'Université Montpellier 1. Nella parte nord della cittadina è inoltre presente il Centre d'Ecologie Fonctionnelle et Evolutive, un importante centro di ricerca del CNRS dedicato alle scienze ambientali.
La città è inoltre conosciuta nel mondo per aver dato i natali ad uno dei santi più venerati in Europa: San Rocco.
Fino alla riforma del 2014 il territorio della città di Montpellier era diviso in 10 cantoni:
Cantone di Montpellier-1: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-2: comprende parte della città di Montpellier e i comuni di Clapiers e Montferrier-sur-Lez
Cantone di Montpellier-3: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-4: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-5: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-6: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-7: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-8: comprende parte della città di Montpellier e i comuni di Lavérune e Saint-Jean-de-Védas
Cantone di Montpellier-9: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-10: comprende parte della città di Montpellier e i comuni di Grabels e Juvignac
A seguito della riforma approvata con decreto del 26 febbraio 2014[4], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, i cantoni sono stati ridotti a 6 e ridefiniti:
Cantone di Montpellier-1: comprende parte della città di Montpellier e il comune di Grabels
Cantone di Montpellier-2: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-3: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-4: comprende parte della città di Montpellier
Cantone di Montpellier-5: comprende parte della città di Montpellier
Negli ultimi anni del XX secolo la città è passata da status di piccolo centro turistico-rurale a città multietnica sede di svariate aziende del settore informatico.
Questo cambiamento ha portato la città a godere di un periodo di crescita economica costante e a raggiungere un buon livello di qualità della vita[senza fonte].
Grazie a questo fenomeno la città è inoltre cresciuta in maniera esponenziale in termini di residenze stabili.