Offa dell'Essex
Offa (... – Roma, 709) è stato un sovrano anglosassone. Offa fu re dell'Essex. D.H. Kirby fa risalire il suo regno dal 705 al 709[1]. Simon Keynes lo data dal 694 al 709 circa, quando si recò in pellegrinaggio a Roma, insieme a Cenred, re di Mercia, dove morì come monaco. Potrebbe essere stato co-re con Swaefred. Era figlio di Sighere.[2] Nella sua Historia ecclesiastica gentis Anglorum, Beda lo descrisse come "un giovane di incantevole età e bellezza, e ardentemente desiderato da tutta la sua nazione di essere il loro re. Egli, con uguale devozione, lasciò la moglie, le terre, i parenti e la patria, per Cristo e per il Vangelo, affinché ricevesse il centuplo in questa vita e nel mondo a venire la vita eterna.Anche egli, quando giunsero ai luoghi santi di Roma, ricevendo la tonsura e adottando la vita monastica, conseguì la tanto agognata vista dei beati apostoli in cielo"[3]. Gli viene attribuita una carta relativa alla terra nel Warwickshire (S64), sebbene in essa sia descritto come re di Mercia piuttosto che dell'Essex[4]. Questa potrebbe essere una copia imprecisa basata su una carta autentica di Cenred di Mercia[5]. Con la carta S 1784 del 704-9, che è probabilmente autentica, Offa concede la terra di Hemel Hempstead a Waldhere, vescovo di Londra[6]. Gli successe Saelred dell'Essex. Note
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