Allievo di diritto di Giacomo Balduino e del celebre Francesco Accursio, divenne professore universitario, dopo una proficua carriera d'avvocato sia in Francia che in Italia, all'Università di Bologna. I commentari di diritto romano a lui attribuiti, ricchi di molti cenni biografici sugli autori a lui contemporanei, mostrano lo sviluppo dello studio del diritto in Italia fra il XII e XIII secolo.
Celebre una sua frase polemica con chi ritenesse i suoi insegnamenti troppo costosi: "Tutti vogliono istruirsi, ma nessuno vuol sapere il prezzo del sapere". Si deve quasi esclusivamente ad Odofredo la conoscenza ai giorni nostri del giurista Pepo, predecessore di Irnerio, che iniziò a "legere in legibus" ma non acquisì autorità e prestigio, grazie ad una sua biografia.
Opere
Elucidatio in novem posteriores libros Infortiati, 1550
Sotto il suo nome sono pervenute queste opere, ristampate alla fine del XVI secolo: