La stagione 1977 degli Oakland Raiders è stata la ottava della franchigia nella National Football League, la 18ª complessiva.[1] La squadra iniziò l'annate come campione in carica, raggiungendo la finale di conference per il quinto anno consecutivo e la sesta negli ultimi otto anni. Il ritorno al Super Bowl gli fu negato però dai Denver Broncos rivali di division.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.
Oakland raggiunse i playoff come wild card nel 1977 e vinse i divisional playoff contro i Baltimore Colts. In quella gara Errol Mann prima pareggiò con un field goal allo scadere poi, nel secondo tempo supplementare,, Dave Casper segnò il touchdown della vittoria touchdown, in un'azione passata alla storia come Ghost to the Post. La settimana successiva i Raiders persero la finale della AFC Championship per 20–17 a Denver.