Nudo di donna (Sorolla)
Il Nudo di donna (Desnudo de mujer), dipinto nel 1902, è un quadro di Joaquín Sorolla. Di grandi dimensioni, 106 x 186 centimetri, quest'olio su tela fa parte del suo periodo di massimo splendore (tra il 1900 e il 1910). Non si tratta del primo nudo di Sorolla, che nel 1887 aveva dipinto una Baccante in riposo durante il suo soggiorno italiano.[1] StoriaIl quadro appartenne alla collezione privata del pittore e rimase a Madrid fino al 1902,[2] dopodiché la collezione diede vita al museo Sorolla, dove l'opera è esposta dal 1932. DescrizioneIl dipinto si ispira alla Venere allo specchio del pittore spagnolo Diego Velázquez.[1][3] Nuda, su un letto ricoperto da una coperta di raso rosa fucsia, la modella volta le spalle allo spettatore.[3] Le chiazze formate dalla luce sulla superficie della coperta trasformano il rosa in un color pastello o quasi bianco in alcuni punti, in maniera simile ai suoi colori di luce. Ai piedi della modella, e arrotolata a una delle gambe, si trova una coperta bianca di pizzo. Anche se non è del tutto certo, la donna ritratta in questo quadro è stata identificata spesso come Clotilde García del Castillo, la moglie del pittore.[3] Clotilde fu ritratta da suo marito in moltissime tele, e si ritiene che, prima ancora della realizzazione di questo quadro, possa aver posato senza veli per un altro Nudo di donna, nel quale la modella è ritratta sempre di schiena ma in piedi.[4] Note
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