Nostro Tempo
Nostro Tempo, con sottotitolo cultura arte vita, è stata una rivista letteraria italiana fondata a Napoli nel 1952 dalla poetessa Maria Teresa Cristofano. Edita dall'Istituto Editoriale del Mezzogiorno, ebbe periodicità mensile e restò in vita per oltre trent'anni, fino al 1984.[1] Argomenti e collaboratoriQuesta rivista si occupò principalmente di letteratura contemporanea, riservando un congruo spazio anche alle arti figurative e alla musicologia, sotto l'ininterrotta direzione della fondatrice.[2] La ricerca letteraria fu anche attenta agli esiti più significativi e "attuali" del nostro Ottocento.[3] Ebbe tra i collaboratori: i critici letterari Giorgio Bàrberi Squarotti, Giuliano Manacorda, Walter Mauro, Giancarlo Mazzacurati, Angelo Mele, G. Vittorio Paolozzi; gli scrittori e poeti Giuseppe Bufalari, Giuseppe Berto, Luigi Compagnone, Michele Prisco, Domenico Rea, Giorgio Saviane, Camillo Sbarbaro e altre firme di spicco, accanto a quelle di giovani esordienti. Domenico Rea non esitò a definire Nostro Tempo come «l'unica rivista letteraria degna di questo nome a Napoli».[4] La narrativa a NapoliUn corposo fascicolo monografico di questa rivista fu dedicato alla narrativa partenopea, molto attiva nel secondo dopoguerra.[5] Curato anche sotto il profilo grafico, questo fascicolo speciale contiene contributi di scrittori che oggi occupano posizioni di primo piano nel panorama della narrativa italiana tout-court. Tra gli altri: Luigi Compagnone, Luigi Incoronato, Raffaele La Capria, Giuseppe Marotta, Mario Pomilio, Michele Prisco, Domenico Rea. Ciascun profilo o intervento riporta la firma autografa e un'immagine rimovibile del rispettivo autore. La Premessa è della direttrice Maria Teresa Cristofano.[6] Note
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