Norberto Perini
Norberto Perini (Carpiano, 6 giugno 1888 – Rho, 9 dicembre 1977) è stato un arcivescovo cattolico italiano. BiografiaNacque a Carpiano, in provincia ed arcidiocesi di Milano, il 6 giugno 1888; l'ultimogenito dei suoi 12 fratelli era il senatore Carlo Perini.[1] Il 7 luglio 1912 fu ordinato presbitero a Milano dal cardinale Andrea Carlo Ferrari.[2] Ministero episcopaleIl 22 ottobre 1941 papa Pio XII lo nominò arcivescovo metropolita di Fermo; succedette ad Ercole Attuoni, deceduto il 31 maggio precedente. Il 30 novembre seguente ricevette l'ordinazione episcopale, a Busto Arsizio,[2] dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, co-consacranti l'arcivescovo Enrico Montalbetti e il vescovo Ettore Castelli. Il 5 gennaio 1942 prese possesso dell'arcidiocesi.[3] Dal 1952 aiutò le opere intraprese da don Ernesto Ricci e dalla beata Madre Speranza di Gesù, come la creazione degli Artigianelli del Sacro Cuore. Ricoprì l'incarico di presidente della Commissione episcopale per le attività culturali della Conferenza Episcopale Italiana.[4] Il 21 giugno 1976 papa Paolo VI accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età e problemi di salute, alla guida pastorale dell'arcidiocesi di Fermo; gli succedette l'arcivescovo coadiutore Cleto Bellucci. Morì il 9 dicembre 1977, all'età di 89 anni, a Rho, nella casa di riposo dedicata a suo fratello,[2] che lui aveva inaugurato nel 1955. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
Collegamenti esterni
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